Thursday, 9 August 2012

La Vita (sociale) ai Tempi del Poppante

Qualche mese-settimana-eone fa, avevo cominciato a raccontare delle Dinamiche Burocratico-Sanitarie innescate dall'arrivo di un bebé nel Regno delle Tre Corone.
L'arrivo di nuovi, microscopici sudditi scatena anche delle nuove, macroscopiche Dinamiche Sociali.
Non ho idea se siano tipiche del Regno Tricoronato o meno, ma provo ad elencarle un poco.

Gli Amici degli Amici
Ovvero: gli Amici dell'Infante diventano anche Amici miei. O viceversa.
Avevo raccontato, in precedenza, che per le primipare i consultori dell'Ultima Thule organizzano nei primi mesi di vita del lattante anche una serie di incontri tra le mamme i genitori del giá frequentato corso preparto (in teoria anche per i papá, ma visto che il congedo dei primi mesi lo prendono le mamme, di solito incontrate quest'ultime). Lo scopo é quello solito d'incentivare la socializzazione, oltre che a fornire alcune nozioni sulla cura dei neonati. (digressione: incentivare la socializzazione con mezzi subliminali é una consuetudine a quanto pare frequentissima in Svezia: in tale pratica rientrano anche i 'giochini sociali' piú o meno cretinetti, a cui potreste essere sottoposti durante inviti a cena con gente che conoscete poco)
Le multipare, nonostante abbiano giá dimenticato tutto, invece si devono arrangiare. Se nel frattempo non eravate riusciti a crearvi una rete sociale con altri genitori, sono emeriti fatti vostri.

Un altro modo per uscire e veder gente quando si ha un Poppante in casa é quello di andare all'Öppen Förskola, malamente traducibile con Asilo Aperto. Queste sono strutture di quartiere gratuite piene di giochi, dove i neogenitori possono andare lí qualche ora alla settimana coi marmocchi, portandosi qualcosa da mangiare. Lí possono scambiare due chiacchere tra loro e con il personale che ci lavora e organizza alcune attivitá (canto, ballo, plastilina, gite dai pompieri, robe cosí). Le Öppna Förskolor possono essere comunali oppure collegate a una delle numerosissime Versioni della Chiesa Evangelica: queste cercano in tal modo di raccattare qualche adepto in tempi di vertiginoso calo dei fedeli. La gente ci va entusiasta, perché le strutture sono belle, simpatiche e linde, ma poi glissa comunque sul far battezzare la prole, razza d'ipocriti (io tra loro, eh).
Detta con grande onestá, le OF sono delle Mani Sante nel primo anno di vita della Creatura: vi regalano qualche oretta settimanale di sanitá mentale a contatto con adulti, dopo essere stati chiusi/e in casa a badare ad un Tubo Urlante che assorbe latte da un'estremitá ed emette Umori Biologici dalle altre due, in continuazione e senza rispetto del vostro ciclo Circadiano.
Le OF sono Aiuti Divini anche quando il Poppante é dotato di fratelli e sorelle in etá da Asilo. Questo a causa della terrribbile Legge delle Quindici Ore.
Premessa: come ogni neomamma sa, una delle raccomandazioni fondamentali appena sgravate é la classica dormi-quando-la-Creatura-dorme
Certo.
All'Ultima Thule il sopracitato consiglio suona crudelmente ironico se avete giá altri figli che vanno all'Asilo. Il primo mese dopo il parto sono clementi e vi permettono di lasciare il Primogenito al Dagis con l'Orario solito. Passato questo periodo, il sistema sociale dá per scontato che avete addestrato il nuovo venuto a dormire dodici ore di fila dalle 19:00 alle 7:00 (avete esperienza di poppanti, no?), e vi impone di mandare il Primogenito all'asilo per non piú di 15 ore alla settimana (cioé niente), almeno finché uno dei genitori é in congedo.
Se non siete riusciti/e ad addestrare il Secondogenito a dormire tutta la notte, sono affari vostri. Dategli un po' di grappa, al limite, come suggerisce una famosa barzelletta veneta. Oppure chiedete alla Signora Anna Wahlgren, la Madre-piú-brava-del-Regno.
Improvvisamente, perció, vi ritrovate in casa non una, ma due (o piú) Creature-che-Pretendono-Tutto, e non dormono mai contemporaneamente. Andate su qualche forum di Internet per trovare genitori solidali con la vostra insonnia, ma trovate per lo piú interventi ed articoli in cui si celebrano le 15 ore, e se tu fossi una Brava Mamma toglieresti pure quelle e ti terresti a casa i pargoli sempre, e quelle che vorrebbero aumentare quelle ore sono delle crudeli Inette, che fai i figli a fare, pensi solo alla carriera, ecc. 
L'Insonnia, il Babyblues, e l'Annoiamento del Primogenito che deve allontanarsi dai suoi Amichetti per stare in casa ed assistere la madre sfatta alle prese col Tubo con le coliche, non contano piú nulla, invece. (a dispetto dei commenti internettiani mamma-naturale, preciso che molti cittadini hanno invece convinto i loro comuni ad alzare questo sparagnino tetto ore. Quei soliti Privilegiati di Stoccolma ce l'hanno addirittura a 30, per dire)
Una soluzione per evitare di esaurirvi in casa coi due, é perció andare all'Öppen Förskola. Il maggiore si sfogherá un po' e voi pure potrete sfogarvi con le maestre riguardo al secondogenito che ha le coliche. Se avete fortuna, gli Amichetti d'Asilo del Primogenito avranno ricevuto in regalo un Syskon (fratello o sorella) quasi contemporaneamente, e le rispettive famiglie potranno perció frequentarsi e scambiarsi un po' di compassione reciproca.

Genitore sei e Consumatore diventerai
Prima del parto, eravate solo anonimi cittadini. Ogni tanto potevate ricevere una telefonata dal solito rivenditore di abbonamenti-telefonici-mutande-contratti energia, ma col servizio Nix ne bloccavate almeno i due terzi. La solita striscetta sulla cassetta delle lettere con l'indicazione Reklam, nej tack! (pubblicitá no grazie), preveniva un'esondazione di carta nel vostro ingresso.
Poi avete messo piede in Maternitá, i vostri dati di Madre e quelli dell'Infante venivano comunicati ad Oscure regioni del Regno, e da allora avete potuto dire addio alla vostra pace.
Da quel momento, oltre ad essere diventati Genitori, siete anche divenuti Prede di qualunque Attivitá Commerciale. Un sacco di Aziende cominceranno a corteggiarvi disperatamente, quasi a livello di stalking, pur di vendervi Qualcosa, spacciato come indispensabile per l'Allevamento della vostra Prole.
L'Esondazione di Alberi tagliati non puó piú essere evitata perché la pubblicitá arriva con l'indirizzo, della mamma o dell'Infante, e la patetica striscettina non funziona piú.
Vi arriveranno perció Reklam (talvolta con buoni sconto o campioni omaggio) di:

- vestiti per mamma e bimbo
- riviste piene di pubblicitá di accessori costosissimi, contenenti qui e lí anche articoli con i piú aggiornati trend per l'infanzia e i genitori (l'ultima copia-omaggio che ci é arrivata cercava di sdoganare il latte artificiale e il tutto-rosa per le bambine)
- gioiellini per ricordare la nascita
- servizi presso il locale fotografo per immortalare il Poppante sennó non te lo ricordí piú
- pannolini
- pomate
- battezza i tuoi figli presso la Svenska Kyrkan!
- investi i tuoi risparmi in Fondi-Bidone presso la nostra Banca! pensa al futuro della Prole!
- abbonamenti a tutta la serie di film Disney 
- libriccini per bambini
- assicurazioni (questi vi tampinano anche telefonicamente, di solito nel bel mezzo delle poppate. Il venditore assume un greve e sprezzante tono di tremenda Condanna Morale quando gli raccontate che non siete interessati. Io li spiazzo assumendo il ruolo della Moglie Schiava e raccontando che é mio marito a decidere delle Faccende di Soldi. Clic)
- Onlus varie: adesso che hai un bambino anche tu e capisci, manda soldi ai bimbi poveri;
- cibo per bambini. È vietato istigare le famiglie al consumo di latte artificiale, perció le due principali Ditte che vendono alimenti per bimbi aspettano con impressionante puntualitá il compimento dei sei mesi della Creatura, per spedirvi le loro Proposte culinarie.
- sicuramente altro che ora non ricordo.


(questa ricetta é rubata da qui. Cosa non si fa per crescere dei piccoli Norrlandesi.
Per maggiori info al riguardo leggere questo mio vecchio post)

12 comments:

CosmicMummy said...

consola vedere alcune assonanze fra la mia esperienza e la tua, visto che in genere considero la Svezia come il modello massimo di civiltà. io devo dire vivo in una città che per queste cose è molto avanti rispetto alle altre città italiane e mi sento molto fortunata ad essere capitata qui. se consideri che vengo da Roma, la città meno family friendly d'Europa o forse del mondo, e forse non è un caso se i nostri vecchi amici stanno avendo figli tutti dai 38 in su (quei pochi che si sono decisi ad averli). comunque, anche qui il corso preparto si protrae fino ai 6 mesi ed è un'occasione per ricevere consigli e fare amicizie. ricordo ancora la pesatura settimanale del primogenito al consultorio era l'evento sociale per eccellenza perchè ci si incontrava con tutte le neomamme del corso e poi si andava a prendere il caffè insieme. una botta di vita, specie per me che ero nuova in città e avevo davvero poche amicizie e i parenti lontani. gli omaggi/sconti sono arrivati anche a me, ma io ho sempre preferito il cibo fatto in casa dunque ho buttato tutte le bustine di liofilizzati perchè sono riuscita a farle scadere e degli sconti ho usato solo quelli per i pannolini (molto utili, me ne avessero mandati di più!!!). la cosa che mi stupisce del tuo racconto è queste ore limitate all'asilo... immagino ti riferissi al nido, e qui ovviamente ne siamo praticamente sprovvisti a meno di non pagare cifre folli nel privato, io però mi sono ritrovata con un primogenito che aveva appena iniziato la materna quando è nato il secondo, dunque le maestre sconsigliavano di tenerlo anche il pomeriggio perchè ancora troppo presto per fare l'intera giornata, dunque avevo solo la mattina per poter fare commissioni come la spesa, ecc. mangiare quasi non c'era tempo perchè all'1 dovevo andare a prenderlo e me li tenevo entrambi a casa, d'inverno, immagina che felicità! la soluzione è stata mettere un dvd e riposare sul divano. quando ce vò ce vò... la cosa che davvero mi piace molto del tuo racconto sono gli asili aperti, mi sembrano davvero una bella possibilità. ovviamente fantascienza per noi.

Morgaine le Fée said...

@Cosmic: tu sei stata molto piú brava di noi a fare amicizie al corso preparto, qui invece é risultato in un totale fallimento!
Ci siamo rifatti un po' con i genitori degli amichetti del Primogenito, coi quali ci troviamo bene.
La Regola delle 15 Ore: no, non é solo per i bimbi del nido. Qualunque bambino, all'asilo dall'uno ai sei anni, che abbia i genitori in congedo, non puó stare all'asilo piú di 15 ore alla settimana (prima facevamo 7x5 = 30). Questo in alcuni comuni, tra cui il nostro.
Per esigenze organizzative, il genitore non ha nemmeno molta scelta su quando farle: da noi diventano 5h x 3gg, martedí-giovedí, dalle 8:30 alle 13:30 e non si sgarra.
La scusa ufficiale é che al Primogenito 'fa bene stare in famiglia col nuovo fratellino', la ragione vera é per limitare le presenze, e quindi il carico/ore/costi/ecc sulle casse comunali.
E appunto, contrariamente ai miei principi, una buona soluzione é stato avere un DVD, e la TV dei bambini in genere... :) sono fatta ben di ferro, e quindi arruginisco con gli anni

Giulia said...

Anna Wahlgren. Per carità. Prima non la conoscevo. Hai letto sul suo blog il pippone sui bambini che non sapranno leggere e non faranno mai un lavoro qualificato perché da piccoli non hanno gattonato? (Richi non ha quasi gattonato, ha camminato a 10 mesi. Io non ho mai gattonato, ho camminato a 10 mesi e a 14 anni divoravo biblioteche). E il pippone contro i vaccini sembra un copia-incolla malfatto da qualche testo di immunologia (che ovviamente l'autrice si è ben guardata dal leggere e capire... mmm, forse LEI non ha mai gattonato?!)
E naturalmente i genitori che mandano i figli al nido li rendono asociali e futuri consumisti rapaci. Quello che fai con tuo figlio dopo che sei andato a penderlo non ha nessuna importanza eh?
Ah già, e far dormire i bambini a pancia in su è un'imposizione della società medico-scientifica maschilista (perché ricercatrici e medici donne non ce ne sono eh?)
E tralasciamo la parte new age...

Ma porc(censura), è possibile che OGNI cosa riguardi l'educazione dei bambini, che basterebbe un po' di buon senso e di equilibrio, debba diventare un discorso ideologico e/o mistico e/o complottista.
E alla fine è sempre una competizione per la regina del pollaio, per quella che è PIÙ mamma. No, grazie.

Fine dello sfogo.

Bel post. E conplimenti perché riesci a scrivere nonostante il Dittatore.
Io alla öppen förskola non ci sono mai stata perché ero così distrutta che non mi andava nemmeno di chiacchierare con gli altri genitori. La vita sociale sta cominciando pian piano a prendere forma ora dopo un'interruzione forzata dalla nascita di Richi (cambiare paese, lingua e lavoro poi non ha aiutato in termini di tempo e fatica).

I rompi telefonici, dopo le prime due o tre chiamate li mandavo a quel paese, ma cortesemente (che siamo in Svezia eh). Però mi sono abbonata per un anno a Vi Föräldrar: carino per imparare un po' di gergo da genitori, utili i test su passeggini, tutine impermeabili e quant'altro, le strabilianti novità della pedagogia finivano dritte nell'archivio delle cazzate (quando andrò all'inferno finirò nel girone dei superbi se non in quello delle pessime madri).

Domani vado a cercare la babypappa al sapore di surströmming, vediamo che faccia mi fa Martina.
Un saluto a tutti voi!

Morgaine le Fée said...

PS, per Cosmic: nella mia risposta al tuo commento, beh qui mi faccio i complimenti da sola, alla faccia di lauree e PhD: 7x5 = 30. Ahah! (posso dare la colpa alla mancanza di estrogeno?)
Intendevo: 6-7 ore/giorno x 5 gg/settimana = 30-35 ore settimana all'asilo per il Mezzovikingo in orario a regime, contro le 15 di adesso.
@Giulia: neanche a dirlo, sono d'accordo su tutto il tuo sfogo su Anna Wahlgren. Mica per niente ho scritto la battutina ironica a riguardo. Il problema non é tanto che lei dica questo, il problema é che é seguita come una Bibbia da milioni di persone.
Ed é vero anche il resto che dici: ci si fa sempre un sacco di problemi tra *mamme*. I padri sembrano molto piú rilassati (forse anche troppo in certi casi), fanno quello che par loro meglio e non stanno a farsi tante pare di 'io sono un papá migliore di te'.
In bocca al lupo con la pappa al surströmming, a cui nessun infante resiste (da test clinici) :D
Fa' attenzione peró che poi non ti diventi Norrlandese d'adozione e desideri andare a vivere a Piteå, che insomma, ci sono posti anche piú interessanti al mondo.

Bacioni anche a voi!

Anonymous said...

ciao,

ho la scimmietta attaccata alla tetta mentre scrivo e comunico che stiamo bene e siamo felici.
Chi cazzo e' sta Anna Wahlgren? non oso andare a vedere il blog che poi mi viene il latte stressato.

vorrei comunque farvi presente che ho la prova della superiorita' genetica e morale delle mamme svedesi: un'amica che ha partorito 2 settimane dopo di me, lunedi fara' una festa a casa sua, una "open house" in cui dalle 9 alle 21 gli amici possono passare a vedere il bimbo. questo a 7 giorni dal parto. io a 7 giorni dal mio ero piangente e distrutta, assisa sul trono della Tetta, e l'idea che per 12 ore gente a acso potesse venire a rompere le balle mi avrebbe uccisa.

ve l'ho detto, sono meglio.

bixx

Giulia said...

Evviva! Congratulazioni Bixx e benvenuto al nuovo arrivato!
Spero proprio che ti sia ripresa e che tu riesca a dormire almeno il minimo sindacale (altro che svedese, la tua amica dev'essere aliena, oppure è al nono figlio).

Non preoccuparti della Wahlgren, hai tempo per esplorare l'edificante mondo dei manuali per genitori perfetti.
Auguri per la nuova avventura!

Kata said...

@Giulia: cos'è questa storia che fare dormire i bambini con la pancia in su è un'imposizione della società maschilista?! Mi incuriosisce questa cosa. Mi sfugge il nesso... :)

@Bixx: Augurissimi per la bimba! (mi pare di capire che è una femmina) E forza e coraggio!

Morgaine le Fée said...

@Bixx: congratulazioni! ma che bello, ti ho pensata un sacco!
Fatti quattro conti, é un evento di circa tre settimane fa, bello fresco, o sbaglio?

Io avrei una teoria sulla svedese WonderWoman: per la festa, ha ordinato il catering da ICA e pace. Poi si é detta: con tutta sta gente che vuole vedere il bambino, faccio la open house, mi distruggo una giornata, e poi pretendo che non vengano piú a rompere per sei mesi. Siccome é una festa per vedere il poppante, puó essere che ha sbolognato moltissimo al padre, e lei si é fatta vedere solo per le pausetetta.

Comunque, capisco benissimo il tuo stato d'animo. Io non sono wonderwoman.

Anna Wahlgren é una tizia che ha fatto una camionata di figli e perció é sicura di conoscere la Puericultura come nessun'altro e meglio dei pediatri. Ha scritto diversi libri e aperto un sito dove dispensa la sua Sapienza. Ha molti seguaci.

È caduta dal trono recentemente quando una delle figlie ha pubblicato un libro dove descrive la propria miserabile infanzia.

@Kata: io sono femminista, ma a sto concetto non ci sarei mai arrivata, te lo giuro.

Giulia said...

@ Kata: una volta si riteneva più sicuro mettere a dormire i neonati a pancia in giù perché non potessero aspirare in caso di rigurgito, ma da circa 25 anni le società scientifiche di pediatria raccomandano di metterli a pancia in su perché, a livello di grandi studi statistici, si è visto che riduce il rischio di morte in culla, insieme ad altri accorgimenti tra cui soprattutto non fumare (puoi cercare SIDS su Wikipedia). Siccome è controintuitivo, si è accesa una polemica tra chi si fida di più dei dati scientifici e chi si fida di più del proprio istinto di puericultore. Questa polemica si inserisce in tutto un filone oserei dire filosofico che guarda con sospetto l'ingerenza del pensiero scientifico e della medicina tecnologica nel campo del parto, della maternità e della puericultura e vorrebbe che tornassimo a fare queste cose "secondo natura". Una parte di questi movimento si considera autenticamente femminista perché pretende che noi donne diamo il benservito a quei signori in camice bianco che vorrebbero insegnarci come partorire e come allevare i nostri figli e che ci "riappropriamo della nostra sapienza ancestrale". È gente che considera l'epidurale un'eresia perché le donne dovrebbero scoprire la propria forza interiore partorendo senza aiuti intonando antichi canti indiani, vede il biberon come il demonio anche quando una mamma ha problemi ad allattare e via dicendo. Il fatto che i signori in camice bianco siano sempre più spesso delle signore o che, in generale, l'evidenza scientifica sia sì perfettibile, ma priva di sesso, non li sfiora.
La Wahlgren, impegnata a vendere il suo metodo per far dormire il neonato tutta la notte, che prevede di metterlo a pancia in giù in contrasto con le raccomandazioni correnti, si è semplicemente appropriata di una retorica che fa molti proseliti. Tanto che, quando un pediatra norvegese ha osato cirticare il suo metodo, si è addirittura detta vittima di una caccia alle streghe (identificandosi nella strega come donna sapiente e vicina alla Natura in lotta contro l'ortodossia del potere maschile).
Quello che penso io di 'sti discorsi non lo dico per non scadere nel turpiloquio.

Morgaine le Fée said...

@Giulia: e pensa che io da femminista dó subitissimo il benvenuto a scienza e tecnologia perché... insomma ci sono la lavatrice, la lavastoviglie, la minore mortalitá da parto, tutte quelle macchine che mi permettono di fare cose senza dover essere dipendente dalla forza fisica dell'uomo, eccetera

Eilan82 said...

Cito:

"Io li spiazzo assumendo il ruolo della Moglie Schiava e raccontando che é mio marito a decidere delle Faccende di Soldi. Clic"

HHAHAHAHAHAHHAHAHA!!! M'hai fatto spisciare!!! :P:P:P
Però l'idea della striscetta sulla cassetta della posta per non ricevere pubblicità è geniale!! *_*
Peccato solo che lì rispettino le tue intenzioni... Ti immagini in Italia che succederebbe?! Ah non vuoi pubblicità, eh? E allora tiè, beccati per punizione 'sto chilo e mezzo di volantini inutili, va!!!
-___-''
Poveri noi...

Morgaine le Fée said...

@Eilan: effettivamente, in un Paese con mentalitá paritaria rischi di lasciare l'interlocutore scioccato :D
La striscettina di solito funziona bene, anche se non sempre, eh!

 
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