Con questo post inizia, come promesso, una serie di puntate a pubblicazione irregolare sulla (antica) religione e tradizioni spirituali Same, tradotta e riassunta dal sito Samer.se, versione svedese (c'é, come detto, anche quella inglese, ma é piú stringata). La puntata di oggi vuol essere un'introduzione, ed é tratta dal testo di Åsa Virdi Kroik.
Buona lettura.
"La parte piú antica della storia Same é avvolta nell'oscuritá, e altrettanto poco si sa della loro religione. Quel che si sa, é che i Same si affermarono come cacciatori e pescatori nell'area attualmente abitata, e le loro credenze sono molto simili a quelle di altre popolazioni indigene cacciatrici, come certi gruppi d'Indiani d'America, gli Inuit e diverse popolazioni siberiane.
Terra e acqua sono entitá viventi e devono essere rispettate attraverso rituali ed una vita parsimoniosa. Il credo Same si é modificato nel tempo anche per l'influenza degli Scandinavi e delle loro religioni, sia quella delle divinitá Asa, che quella cristiana. L'esistenza fianco a fianco dei due gruppi ha fatto sí che entrambi si siano influenzati a vicenda.
Fonti dal 1100
La piú antica note fonte scritta sulla religione Same deriva da uno scritto storico norvegese del 1100. Si racconta di come un nåjd, uno sciamano same, cade in trance tramite il suo tamburo per guarire un malato. Anche i disegni del tamburo vengono descritti: una barca con remi, renne con finimenti, e una balena. La persona che ha costruito il tamburo ha probabilmente vissuto lungo la costa norvegese, in territorio same meridionale: lo si capisce da forma e decorazioni del tamburo stesso. Viene descritto come simile ad un setaccio ed é il tamburo dei Sami del sud che ha questa forma.
La piú antica note fonte scritta sulla religione Same deriva da uno scritto storico norvegese del 1100. Si racconta di come un nåjd, uno sciamano same, cade in trance tramite il suo tamburo per guarire un malato. Anche i disegni del tamburo vengono descritti: una barca con remi, renne con finimenti, e una balena. La persona che ha costruito il tamburo ha probabilmente vissuto lungo la costa norvegese, in territorio same meridionale: lo si capisce da forma e decorazioni del tamburo stesso. Viene descritto come simile ad un setaccio ed é il tamburo dei Sami del sud che ha questa forma.
Molto piú tardi, verso la fine del 1600, si riportano descrizioni piú dettagliate sulla religione tradizionale same. Ora sono i missionari che raccontano loro di una religione straniera. In questo periodo i Same hannno giá avuto contatti con la cristianitá, nella fattispecie il cattolicesimo. Si erano adottati usi e costumi cattolici, ma la Chiesa cattolica non aveva le stesse pretese dei missionari pietisti del 1600-1700, i quali richiesero che i Same cambiassero definitivamente le proprie credenze e la propria fede. Per la Chiesa cattolica era sufficiente essere cristiani superficialmente, ma ora i Sami furono veramente costretti a seguire l'insegnamento cristiano.
Grandi cambiamenti
Durante il 1600 e il 1700 i Same furono l'oggetto di massiccie campagne di conversione, dove furono costretti a rinunciare ai propri riti, ai propri simboli religiosi e agli sciamani. Centinaia di tamburi furono confiscati e bruciati. I nåjd furono costretti al silenzio o condannati al rogo per spaventare gli altri e costringere i Same alla 'buona condotta'. I bambini furono tolti ai genitori e messi in scuole, dove vennero sfruttati per denunciare genitori e parenti che ancora si rivolgevano all'antica fede.
Verso la fine del 1700 si riuscí infine a convertire il popolo same al cristianesimo. Durante il 1800 si crede che la maggior parte dei Same battezzasse i propri figli, si sposasse e fosse sepolta con riti cristiani, mentre l'antica religione restava nascosta, non raccontata ma velata in usi e consuetudini che non potevano piú rappresentare una minaccia contro il cristianesimo. Da questo momento i Same parlano della propria religione come di qualcosa appartenente al passato: si vede comunque che ,attraverso la mitologia e i ricordi, l'antica fede non é stata qualcosa che potesse essere lavata via cosí facilmente. Ormai, peró, non la si chiama piú religione.
La religione é rimasta
Le tradizioni vivono e cambiano col tempo: molti rituali, miti e altre conoscenze vengono perdute, mentre alri tipi di conoscenze rimangono i forme nascoste. Quelle meglio conservate sono rappresentate dai gesti quotidiani e il modo di pensare di cui tutti partecipavano, invece di quelle dei nåjd, che erano gli specialisti religiosi della comunitá. Hanno inoltre preso forma nuove modalitá di espressione spirituale nelle espressioni culturali, ed é questo che compone la fede dei Same al giorno d'oggi: si raccolgono le memorie degli anziani e le conoscenze acquisite, affrontando cosí i punti piú importanti dell'esistenza. Certi utilizzano i rituali della Chiesa, ma li colorano di tinte sami vestendo i costumi tradizionali, parlando la lingua same e usando il canto joik e altri modi d'espressione.
Altri si distaccano dalla Chiesa che ha perseguitato cosí tanto i Same e praticano invece altri riti in altre forme in cui si prende ispirazione sia dalla tradizione che dalla vita attuale, probabilmente anche da altre etnie e da popolazioni indigene dell'Artide."
Åsa Virdi Kroik
9 comments:
Siccome l`ho letto 3_volte il post è BELLO,BELLO,BELLO!
(traduzione impeccabile,compliment)
Bel post, grazie!
Se posso suggerire un film in cui si vede un po' di spiritualita' same, consiglierei la visione di Kukuschka (the Cuckoo) http://www.imdb.com/title/tt0308476/
Bellissimo post,molto interessante!
"Terra e acqua sono entitá viventi e devono essere rispettate attraverso rituali ed una vita parsimoniosa":Una frase da ricordare..
Contatti con gli Sciti?
Bellissimo!!! *_______________*
Davvero interessante!!! E concordo con Francesca: quella frase ha stupito moltissimo anche me!! :D
@franco: tack så mycket ;)
@maxxfi: grazie mille per il link (penso interesserá non solo a me), appena posso vado a vedermelo.
@francesca, Eilan: anche a me piace molto questa frase. Il problema é che cozza cosí tanto con le politiche attuali, cosí miopi, aggiungerei.
@ophmac: mi fai domande difficili. I same hanno rigine molto incerta e sembrano (da studi genetici) essere stati isolati a lungo dal resto del mondo, ma non posso escludere contatti di qualche tipo.
Googlando ho trovato questo link (non ne conosco la validitá, ma si puó sempre leggere), prova a darci un occhio:
http://www.michelazucca.net/app/download/1715805216/matriarcato+2001+relazione.pdf
Ciao Morgana, ho "incontrato" i same in un libro dello svedese Sven Lindqvist dove però ne accennava appena, per cui mi era rimasta la curiosità di saperne qualcosa di più su di loro ed i loro rapporti con gli svedesi.
Attendo quindi anche le "prossime puntate".
Riguardo Lindqvist se non lo conosci ti consiglio di leggerlo anche se un suo libro era stato piuttosto criticato (vedi pagina su wikipedia). Io ho letto "Terra di nessuno", "Sei morto" e "Nei deserti" e li consiglio a tutti. (http://www.svenlindqvist.net/, c'è anche una sezione in italiano)
Mi sono letto l'articolo in pdf tutto d'un fiato, molto interessante anche se paga un debito enorme agli studi di Ginzburg e devo dire che mantengo delle riserve sulla lettura "femminilista" (non femminista) del fenomeno. Pero' meritevole comunque.
@carlo: grazie anche a te per il link. Il bello di un blog é anche questo incrociarsi di informazioni che non avrei avuto altrimenti
@ophmac: é vero che lei fa lo studio in chiave femminilista, come dici, d'altronde era il suo scopo. Ti ho passato il link perché lo si puó comunque filtrare e ottenerne informazioni, al di lá di come si possa interpretare. Mi fa piacere che ti sia stato d'interesse :)
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