Friday 31 May 2013

Lotta al Pregiudizio

Dunque, ricapitolando:

non é vero che la Svezia é sta patria del suicidio: leggere qui e, piú recentemente, anche da Antonio

non é vero neppure che si ubriacano piú di tanti altri.

ma, soprattutto, é una menzogna galattica affermare che in Norrland fa freddo:



(Questa é effettivamente la temperatura indoor, all'ombra e in presenza di corrente d'aria, registrata ierisera alle 19, tanto per fare i precisini. La temperatura outdoor non é registrata, perché adesso mica penserete che i termometri venduti qua siano tarati per valori superiori ai 31?)

Ora si tratta di indovinare quale delle seguenti famiglie si stia approfittando delle condizioni meteo e si stia dando ai bagordi:

1- la Famiglia Mezzovikinga
2- la Famiglia delle Viole Tricolor
3- la Famiglia Culicidae


Saturday 18 May 2013

Abitudini da cambiare

Come tutti forse (non) sanno, qua nel Regno Gialloblú se vi mandano una raccomandata, é molto probabile che dobbiate ritirarla al supermercato, oppure ad un vicino distributore di benzina, luoghi che di solito sono aperti anche in orari e giornate inusuali.
Fatto sta che oggi ho fatto un salto al distributore, perché un fogliettino ficcato nella nostra buca delle lettere indicava che c'é posta per me. Vabbé ecchécimporta, risuona nella mente di chi ha letto fin qui.
A chi ha visitato queste pagine in precedenza, m'é capitato di raccontare altre volte l'epilogo di fatti e decisioni costate l'attesa di nove mesi. Perció, qui arriva l'ultima puntata del processo iniziato appunto un nove mesi fa e descritto in questo post: l'invio della domanda per avere la cittadinanza svedese e quindi, finalmente, poter iniziare la mia scalata per la Presidenza del grigio Paese degli Alcolizzati Depressi. 
Gli sviluppi sono stati, in successione, questi:
- dopo un mesetto dalla mia ansökan, decido che rivoglio il mio passaporto, che non si sa mai che abbia voglia di farmi qualche viaggetto. Incredibile ma vero, é stata sufficiente una telefonata e 3-4 giorni d'attesa per rivedermelo a casa.
- un mese fa mi arriva una graziosa letterina del solito Migrationsverket, la quale suona all'incirca cosí:
rispediscimi quel tuo passaporto, che abbiamo scavato nella pila di ansökan, e abbiam ritrovato la tua. Ma ti é servito, poi? Su, raccontaci se ti sei fatta qualche giretto al di fuori della TuaProbabileFuturaPatria (qua ci annoiamo e ci piacerebbe qualche descrizione di luoghi esotici)
E poi senti, ma noi non abbiamo mica capito se tu qua hai un permesso di soggiorno permanente o no. Mica per niente siamo il Migrationsverket, eh. Fatti mandare una carta dal tuo datore di lavoro che indichi che non sei stata qua a sbafo negli ultimi cinque anni, e se sei stata a sbafo, chiedi la stessa carta all'ufficio occupazione (Arbetsförmedling) o alla mutua (Försäkringskassan).
Conoscendo il basaltico tempismo del MV, telefono direttamente all'ufficio indicato per aver rassicurazioni:
-Ciao belli. Mi avete richiesto il passaporto. Dal momento che voglio diventare svedese, potete immaginare che io dopo Midsommar vado in ferie con la famigghia, esattamente come tutti i buoni svedesi fanno, e il documento mi serve.Voi ce la fate prima d'allora?
-Uh, certo!
-E poi, capisco che vogliate sapere se io un lavoro ce l'ho. Ma, visto che siete una Myndighet, non potevate chiedere direttamente a Skatteverket, che vi forniva tutti i dati aggiornati in tempo reale e anche di piú, invece di farvi mandare una carta dal mio datore di lavoro?
-Ehm sí, effettivamente. Maaa, queste sono le regole. Eeehm, credo sia per la privacy.

L'ultima spiegazione é abbastanza esilarante, ma decido di non fare obiezioni. Dopotutto, potrebbe essere la stessa tizia che sta al telefono con me a decidere dei miei destini.

Il risultato finale di questa specie di gravidanza é una busta minimal, spedita ad un distributore di benzina durante un maggio straordinariamente torrido e contenente il mio passaporto italico, insieme a questo foglietto un po' piú bellino:


A questo punto siamo in tre in famiglia ad avere la doppia cittadinanza. Il Vikingo, forte della sua vera et unica (mica comprata come la mia!), ha proposto un brindisi serale, elencando poi i miei nuovi Doveri di Cittadina:
- mangiare solo pane di tipo knäckebröd, con su spalmati 100 grammi di burro a fetta.
- assicurarmi sempre della presenza del burro in frigo, in quantitá adeguate.
- alimentarmi, almeno 3-4 volte a settimana, con macaroni, falukorv e ketchup, e dire che sono buonissimi, volevo dire, jättegott.
- se qualcuno dovesse ispirarmi ira e disappunto, smetterla di esprimere sentimenti come una volgare mediterranea qualsiasi. Dire solamente 'bara bra' e poi denunciare la persona in questione allo Skatteverket. Dopotutto, quando quelli rumano, salta sempre fuori qualcosa.
- Almeno una strofetta dell'inno nazionale te la devi imparare.
- Smettila di rifiutarti di cantare smågrodorna attorno al palo di Midsommar.

azz.





 
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