Sunday 30 September 2012

Pasta Norrlandese

I Migranti dal Supremo e Vetusto Belpaese sono noti per il loro nostalgico Attaccamento all'insuperabile Cucina della Mamma. Nessun Piatto straniero è altrettanto decente, sano, gustoso e fresco come quelli che appartengono all'Infanzia del melancolico Italico.
Non parliamo poi dell'inarrivabile Qualitá e Sapore degli Ingredienti meridionali (o starting materials come usano dire i Chimici).
Sebbene alcuni miei connazionali non si ritengano soddisfatti della stima ricevuta all'estero in quanto Italiani, devo dire che almeno dal punto di vista gastronomico gli Stranieri si adoperano il più possibile per far sentire a loro agio gli Ospiti mediterranei.
Un esempio è la mai abbastanza lodata pasta al ragù, che gli Svedesi nominano affettuosamente Spagetti Bolognese e di cui abusano con entusiasmo.
Per riconoscenza, mi son sentita perciò in dovere di contraccambiare tanta attenzione col sintetizzare cucinare qualcosa di affine, ma con materie prime in totale Omaggio alle Lande Norrlandesi, e adatte alla Stagione autunnale che qui imperversa.
Ecco dunque la ricetta della Pasta alla Norrlandese, compilata con i preziosi suggerimenti della mia collega E., verace norrlandese del Nord.

Ingredienti: 
recatevi dal vostro Same di fiducia, e comprate, (di nascosto da Babbo Natale) mezzo chilo di macinato di carne di Renna. Se non avete un Same a disposizione, va bene anche un supermercato.
Tornate alla stuga e fate una passeggiata, dotati di recipienti. Raccogliete un paio di decilitri di mirtilli rossi, e un paio di funghi porcini. I kantareller andrebbero ancora meglio, ma personalmente questi mi evitano, e si trapiantano altrove appena mi scorgono in lontananza col cestino.
Non devo certo aggiungere che bacche e funghi poi li mondate e lavate.

Tenete pronti: una grossa cipolla, panna, burro, vino rosso, sale e pepe. E Västerbottensost, il formaggio più buono del Regno, ovviamente. Questa esuberanza di grassi, oltre a soddisfare il Palato dei Nordici e i maniaci della dieta LCHF, compensa la magrezza della carne di renna. Se a causa dei suddetti maniaci non trovaste più il Sacro Burro nei negozi, l'olio di oliva sopperisce egregiamente.
Il dolce della cipolla compensa il retrogusto amarognolo del mirtillo rosso.
La povertá di spezie è indicata per la carne della renna, che ha un leggerissimo sentore di selvatico, non tanto però da risultare eccessivo.

Ora rosolate cipolla e carne nel burro. Per farlo a regola d'arte, e secondo scienza, consultate il blog di Bressanini. Salate e pepate, tenendo conto che la Renna fa scomparire il gusto del sale, aggiungeteci i funghi a pezzi. Quando quest'ultimi saranno rosolati a loro volta, sfumate con un po' di vino rosso, e aggiungeteci i mirtilli, insieme ad un po' di panna a piacere. Cucinate fino a cottura completa, e a fuoco moderato. In ultima, se proprio non resistete al richiamo esotico, potete aggiungere un pochetto di prezzemolo tritato.

Con questo sugo condite la pasta, fateci delle lasagne, riempite delle palt, insomma, dissacratelo come vi pare. Al posto del parmigiano da noi si aggiunge il sopracitato Västerbottensost, orgoglio e vanto della nostra regione e figlio d'un atto di Passione, come recita la storiella correlata (ma di questo se ne potrá parlare un'altra volta).

Buon appetito.

Sunday 9 September 2012

Qui c'é solo la Mezza Stagione


Chi capita in queste Lande Virtuali sa che un tempo usavo pubblicare le cosiddette Foto del Mese, poi diradate a Foto di Stagione essendo i Motivi piú o meno sempre i soliti.
Probabilmente, quindi, ci sará chi ha notato che quest'anno le Foto della Primavera non sono mai arrivate, e nemmeno quelle dell'Estate, e adesso siamo ormai nel profondo Autunno, e ancora niente. Una delle ragioni, a parte il fatto di avere due minorenni per casa che desiderano guarirmi dall'Internet-dipendenza, é che nel 2012 é stato tremendamente arduo separare la Primavera dall'Estate. La prima é sbocciata precocemente, per poi indugiare in un eterno stato molliccio e tiepiduccio; dell'estate infine non si é saputo piú molto, se non fosse stato per la durata della Luminositá notturna.

Ad esempio, oltre ai raffreddori mensili che non ci hanno abbandonato da Febbraio, altrettanto mensili sono state le Nebbie di Avalon Ultimathuliane.



Tornando indietro di un poco, Aprile ha regalato le sue consuete Visioni gelate: Trine di Cristalli e Tavoli di Vetro. Nonostante il Mare si sia aperto con notevolissimo anticipo quest'anno, é sufficiente che le temperature notturne scendano sotto i -5 per ricostruire qualche lastrone.



Ma venne un giorno di Maggio, in cui il mondo si scongelava a poco a poco


e venne la Luce (ma non ancora le Foglie, eh)



cosicché anche le solite Lepri potevano osare di perdere, un pochetto, il loro candido mantello  invernale:


Questo morbido e delicato leprottino, da tenere nel cavo delle mani, ha abitato brevemente da noi, in una fessura del garage. Il suo soggiorno é stato seccamente interrotto dal gatto dei vicini, che l'ha azzannato senza tanti complimenti sotto i miei occhi, un paio di settimane piú tardi. Dalla foto si capisce che si fidava troppo a farsi avvicinare.



Qui sotto il medesimo leprottino sulla spiaggetta, mentre cerca di infastidire una coppia di Anatidi innamorati:



Chi invece non si fa intimidire dal Gatto dei vicini...


...é questa Volpe. Nel nostro Angolo di Favole, il Gatto e la Volpe si scrutano e s'intendono.
La foto é quella che é, anche perché l'incontro é avvenuto verso la mezzanotte, e l'illuminazione é fioca. Mica vorrete anche il sole di mezzanotte?




La Luce, veloce é arrivata, e altrettanto veloce scompare. I tramonti infiammano di nuovo il cielo, e tra poche settimane faran loro eco le foglie e le bacche dei Sorbi.



Quando alla fine di Luglio la prima Amanita fa capolino ai margini della strada, allora si sa che l'Estate é ormai un ricordo. Nel giro di qualche giorno gli altri due Segni dell'Autunno -le prime foglie gialle delle Betulle e la condensa sull'auto- si manifesteranno, e allora sará il caso di accendere la brace nel caminetto della stuga.




Tuesday 4 September 2012

Blogfesten 2012 e proposte per la 2014


Anche quest'anno, il 6-7 ottobre a Stoccolma, c'é la consueta Blogfesten dei bloggers italosvedesi, o filo-italosvedesi in Svezia e dintorni (con dintorni si include anche il Norrland, ad esempio, o lo Skåne). Informazioni a riguardo le trovate tutte su Onewaytosweden.
Faccio un po' di pubblicitá, se non altro perché anche la famiglia Mezzovikinga potrebbe andarci, malattie dei vandali bambini permettendo.

E poi pensavo: tra due anni l'Ultima Thule diventerá Capitale della Cultura Europea (ahah!). Tutti presagiscono che potrebbe essere il piú colossale fiasco della storia della Cittá delle Betulle, un po' come la sua squadra di hockey, detta non per nulla Foglie di Betulla (puó essere che il suddetto vegetale porti un po' scarogna).
La mia idea poteva essere fare la Blogfesten 2014 qui, cosí si ride un pochetto alle spalle della presente amministrazione comunale, peró tenete presente che l'Ultima Thule é collocata in tanta malora, e quindi lascio a chi legge e si sente coinvolto offrire la sua opinione a proposito.


 
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