Approfittando del fatto che sto meditando di pigliarmi la nazionalitá Svedese, snobbo l'appena passata Festa della Repubblica Italiana (tanto ci sono altri bloggers che l'han citata), e onoro la giornata presente, che é la corrispondente Festa Nazionale Svedese, giorno che in circostanze feriali sarebbe festivo, ma quest'anno é, disgraziatamente, capitato di domenica (ecco cosa succede a sostituire una festivitá sicura, come quella del Lunedí dopo Pentecoste, con un giorno a data fissa. Una fregatura periodica).
In casa Mezzovikinga, anzi, nella sua diretta ascendenza Vikinga, il Sei Giugno é giornata di feste, bandiere, onori e torte (vedi sopra): non perché i genitori del Vikingo siano sfegatati nazionalisti, bensí perché il Patriarca Vikingo, nonno paterno del Mezzovikingo, festeggia il suo Genetliaco. Per l'occasione mia suocera (quella che il Mezzovikingo chiama italicamente nonna, e a cui il marito attribuisce il nomignolo di Regering, cioé Governo), s'industria a preparare torte e cene per l'intera famiglia riunita nella stuga dei miei suoceri.
Per il resto, questa Solenne Festivitá é tale, che la maggioranza degli svedesi a cui ho chiesto delucidazioni non é riuscita a rivelarmi come mai é proprio il Sei Giugno ad essere Festivitá di loro tutti. Ció che accomuna i piú é comunque l'irritazione per aver visto sostituire, dal 2005, un sicuro weekend lungo, cioé quello della Pentecoste, con la giornata a data fissa, come raccontavo di sopra.
A dirla tutta, l'incertezza é piú che legittima. Andando a spulciare la solita Wikipedia sull'argomento, salta fuori che il Sei Giugno é il Numero Fortunato della Storia del Paese: se ufficialmente si vuol ricordare il giorno in cui il signor Re Gustavo Vasa divenne sovrano di Svezia, nel 1523, si vede anche che pure nel 1809 e 1974, nello stesso giorno, fu rilasciata la Costituzione del Regno. La giornata é pure denominata Festa della Bandiera, mentre chi abita le regioni di Skåne, Blekinge e Halland mugugna perché nel 1523 Gustav Vasa non regnava su di loro, e che é, che la Svezia puó fare a meno di loro?
Sia come sia, se il tempo concede tepori come gli odierni, intorno ai 15 gradi, e non piove, allora é una gran bella cosa starsene fuori in stuga e godere delle giornate giunte quasi alla loro Apoteosi.
Fino a Midsommar, quella che non solo io, con ponderati argomenti, reputo la Vera e Unica Festa Nazionale Svedese, le notti potrebbero essere ancora fredde e in qualche luogo remoto colpire con frizzanti brinatine: se qualcuno vi cita le Järnnätter, Notti di Ferro, é a questo che allude. Si raccomanda di aspettare a seminare i fagioli, in caso.
Dopodiché, l'Estate aprirá le sue danze.
Intanto, auguri al Suocero.
4 comments:
Oggi faceva caldissimo qui nel "sud" a Stoccolma :D
ciao! io leggo da tanto il tuo blog e mi piace da matti. anni fa sono stata a stoccolma in viaggio studio e mi sono innamorata di questa città. io ho blog privato...ti lascio il mio indirizzo mail e sarei felice di mandarti l'invito.
ancora complimenti per il blog.
Dile
diletta.nlg@gmail.com
Hahahahhaa! La nonna chiamata "Governo" però è bellissima!!! :P
No, non possono fare a meno di noi della Skåne!
Facciamo ridere. Questa è la verità!
Quando incontro svedesi che non conosco qua a Roma la frase è quasi sempre la stessa; -ah, sei di Skaaauuune (questa è il loro modo di far finta di parlare in dialetto...non mal di pancia!) non si sente per niente! E poi ridono...
Si mette di più per scovare un cretino?!?
Jag är hemma till midsommar!!! Jipiii!!!
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