Tuesday, 5 April 2011

A Pesca di Barche

Come tutti in tutta Europa sanno, l'Ultima Thule nel 2014 sará nientepopódimeno una delle due annuali Capitali della Cultura Europea. L'amministrazione cittadina, non sapendo esattamente a che tipo di Cultura far riferimento, ha deciso di sfruttare la vicinanza geografica alla Lapponia per aver qualcosa di esotico da mostrare, e di costruire una non meglio specificata Casa della Cultura in riva al fiume.
Siccome qua si fanno le Cose per Bene, prima di costruire alcunché si deve verificare che le Regole vengano seguite, i Protocolli onorati, e i Terreni misurati e dichiarati Idonei.
Purtroppo, come talvolta accade anche nelle migliori storie d'Amore, non sempre la Natura e gli Antenati dan man forte a coronare i piú bei sogni.
È successo dunque, almeno stando a quanto scrive l'insigne Västerbotten Folkblad (quotidiano locale lievemente comunista) che durante i rilevamenti sull'area sia capitato alla Sovrintendenza Locale di rinvenire alcune tracce di -ohmacheroba- una Barca Gigante dei tempi Vichinghi, come si puó vedere anche dall'immagine qua sotto (da ignara concessione dello stesso VF):


Il quotidiano, che di Fisica ne sa piú di me, aggiunge che la localizzazione é stata eseguita con metodi all'avanguardia, con l'aiuto di un detector a raggi infraverdi (credo lo usino i militari del Norrland, per vedere il verde che la Natura Meretrice ha deciso di sottrarre alla nostra vista per nove mesi all'anno).
La Sovrintendenza, in persona di un tal Magnus Schämt, non ha tuttavia le idee molto chiare sull'origine di tale figura a pesce, ed ha avanzato l'ipotesi che il reperto possa pure trattarsi d'una nave da guerra del 1700.
Per capirne di piú, i solerti funzionari han perció iniziato ad investigare alcune mura corrispondenti all'ubicazione del relitto: trovandovi una sospetta e stranissima pietra di scisto probabilmente d'origine toscana, a giudicare dall'analisi geologica. Stranissima perché non si capisce proprio come diavolo sia finita qua, dal momento che l'Ultima Thule fino al 1800 non ha praticamente avuto contatti col resto del mondo.
A questo punto, gli esperti del Nord si son dovuti abbassare a chieder l'aiuto di un consulente terrone, un professore d'Archeologia di Firenze (ma probabilmente con passaporto iberico) dal nome di Primero Aprillo.

L'accademico italiano (solito meridionale pigro e procrastinatore) non ha saputo far di meglio che suggerire di spostare la data di capitale Europea d'un paio d'anni, dal 2014 al 2016, affinché gli esperti possano completare gli studi sul preziosissimo reperto. Il primo passo sará poi un'analisi accurata al Carbonio 14 sull'insolito sasso di scisto toscano.

Oddio.

Direi che l'anno scorso l'Ultima Thule ha prodotto storie piú interessanti di questa. Dal momento che peró qui é stato coinvolto anche il Belpaese ed i suoi Esperti, non potevo far a meno di riportarla.

9 comments:

Maxxfi said...

Birbona! E ho detto tutto :-)

Madala said...

Mmmmh.... Per caso, oltre alla barca, sono state individuate anche lische di pesce? :-) ciao ciao.

Anonymous said...

:o)
Mauro da UD

Eilan82 said...

Mmmm... se questa cosa fosse successa in Italia, come minimo il giorno dopo sarebbe nata una pizza col nome dell'oggetto ritrovato! hahhahahahha siamo i soliti!!! :P

(-_-')

Kata said...

Io invece fino alle ultime righe lo leggevo con attenzione, pensando che fosse tutto vero! :) Ci sono proprio cascata, ma la fine era un po' troppo incredibile. Infatti, questo Primero Aprillo non dava risultati in Google se non il tuo blog e il quotidiano locale. ;)
(In mia difesa posso dire che l'hai pubblicato in ritardo!) :)

Franco Fazio said...

Tepossino…ciesò cascato che tutte e scarpe!

Morgaine le Fée said...

@Tutti: ahah!
A dire il vero, la notizia letta sull'articolo originale é scivolata un po' troppo verso il pacchiano a partire dalla metá dell'articolo, altrimenti se fosse stata tenuta piú sul discreto, non sarebbe venuta male.
A me erano venuti i dubbi direttamente dopo i 'raggi infraverdi'. Non fosse stato cosí, avrei meritato il licenziamento in tronco dal mio attuale lavoro. :)

Anonymous said...

Carissima,
Tra le cose che ho tralasciato di dirti nell’ ultima mia missiva –a parte le varie prove letterarie del liberto di Tessalonica ed ora anche dello Sciamano- c’ era anche l’ ultima spedizione in terra iperborea.
E’ stato un viaggio laborioso dove i vari incontri con le popolazione native si sono rivelate foriere
di futuri benefici.
Devo ammettere, Cherie, che lo Sciamano con i suoi consigli ha fatto sì che tutto scorresse alquanto serenamente. A Teutoburgo, ad esempio, il mago col suo esoterico linguaggio
Ci ha sconsigliato di attraversare la foresta.”Porta sfiga più questa che il passo della Beresina”, ha detto ermetico.
”Ora che centra Teresina…” Ho chiesto simil-candidamente.
“Lo fai apposta…!”
“Cosa?”
“Beresina !! Beresina ho detto!!”
“Ma siamo a Teutoburgo…”

Se ne è andato recitando un mantra piuttosto udibile anche nella foresta di Teutoburgo. Però aveva ragione: la foresta portava con se un’ antica storia di sfiga risalente ad Augusto ed Erminio. Proseguendo velocemente siamo arrivati nell’ Ostrogozia Ulteriore, dove ci siamo accampati qualche giorno prima di ripartire per la Città d’Hiperborea.

Anonymous said...

Finalmente arrivati, abbiamo voluto vedere a che punto era il Palazzo d’Inverno…
Tutto inutile! Morgaine Cherie, poche cose sono più paralizzanti della tentacolare burocrazia, forse solo lo sguardo di Medusa.Ma almeno sai –con Medusa intendo- chi ti ha nuociuto. In tali frangenti sospetto che il nostro ambasciatore abbia preso una soluzione molto più umana , prigioniero com’ è tra le braccia di Blanchette.
Nell’ ultima tua risposta, Cherie, sconsigli i Finnici. Ho avvertito naturalmente lo Sciamano e non se l ‘è presa più di tanto. Stieg Haztzy è sempre un esempio per lui, ma il mago nutre altre ambizioni.
Curioso di sapere, ho chiesto lumi e sono andato a trovarlo nel suo laboratorio d’arti magiche.
, stava fissando degli insetti oltre la finestra, totalmente assorto.
“Che fai …guardi le farfalle…?” Ho chiesto con un tono sfacciatamente sarcastico.
“Non sono farfalle”.
“Ah…no…? E che sono…?”
“Messaggeri di Morgaine…”
“A proposito... ti sconsiglia i Finnici e ti consiglia i Norvegesi…”.
Invece di rispondere, restando a guardare i tuoi messaggeri fuori dalla finestra, ha alzato un braccio e con l’ indice ha indicato una rivista gialla sul tavolino rotondo di legno.
“S.I.”ha detto con un tono un po’ drammatico.
“Cos’ è… una rivista per aspiranti coniugi?”
“Lo Sciamano Illustrato”.
Ho raccolto la rivista dal tavolo, ho girato la copertina (numero zero) ed ho trovato tale “opera” tra altri articoli.

La primavera in fiore s’accende di color
“Ma siete Voi, Il cavaliere di Valor”
Dissero le lavandaie in cor

Io nel gioco delle carte son l’asse
Quel che arringa le masse
E quel che non inventa tasse

Io nel gioco delle carte son la donna
Quella che porta la gonna
E quella che vi farà dire “O maronna”

Io vi darò un tetto
E mi consenta anche un letto
Se potrò chinar il capo sul vostro il petto

Ma non son velina
Son valletta
E mi piace la villetta

Capisco la finezza
E ti dico senza tristezza
che a parlar coi potenti non sei avvezza

Più che da cavalier parlate da cavallo
Ed è più fornito il vostro vassallo
E di sicuro non va in stallo

Tu piena di beltà
Non restar sola con la tua vanità
Cogli la tua opportunità

O mio Ducetto
Signore del dispetto
Col discorso voi non siete retto

I miei consigli son sale sui rapi
E Tu che non parli con i capi
Puoi chiamarmi in un sol modo…

“Stieg Haatzi…” Ho mormorato chiudendo la rivista e tale pietosa composizione “che ti ha detto…?”
“Non gli è piaciuto il finale…ha detto che manca qualcosa”.
“Beh…manca la rima “ Ho detto pensosamente.
“Ho il blocco dello scrittore…non mi viene la parola…”
“E questa rivista dove uscirà?”
“In Norvegia…come ha detto Morgaine!”

Ora se fosse stato un film, Cherie Morgaine, sarebbero scorsi i titoli di coda e la musica finale. Oslo stava per essere invasa dalla rivista dello Sciamano, “S.I”, lo “Sciamano Illustrato”!
Gli osloziesi (oslici…oslesi…oslaziani?) sono una tribù sconosciuta a corte. Per questo intendo convocare i dotti per un meeting, o come si dice in tono più discorsivo, un Senatus Consultum Ultimum.

Inchino e baciamano
Anonimo Omonimo Siberiano

 
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