Thursday 16 December 2010

Asini e Camicie brunicce

In questo periodo soffro di autentico Blocco da Blogger. Non quello degli sporadici disservizi di Blogspot sui commenti, l'inserzione di video o immagini, bensí quello piú grave dell'Omissione di Parole, Opere, Post ed Impressioni che sporadicamente si blobbizzano nel mio encefalo, qualora ce ne fosse uno (condizione che non ho ancora verificato).
Siamo fiondati dentro l'Avvento, che é la Condizione-Nordica-piú-Raccontabile-e-Magica, ma qua ho esaurito completamente gli Argomenti. Di Santa Lucia ne parlai su questo e quest'altro post giá l'anno scorso, delle Luminarie c'é menzione qua e ; col buffet tipico, o smorgåsbord, ho nauseato il server in un paio di altri post. In quanto ai mercatini, non vale certo la pena di bissare la descrizione dell'anno scorso, che ci entravano tutti e anche qualcosa in piú.
Il Mezzovikingo é cresciuto dall'anno scorso, ad ogni modo. Se una dozzina di mesi fa mi lanciavo in estatici e patetici apprezzamenti nel sentirlo comporre una frase di tre parole, suscitando probabilmente un po' di pietá, al momento attuale il nostro amabile Meticcio ci fa intravedere una lucrativa carriera come DeeJay, specialmente visto il picco d'attivitá e buonumore (suo) che si attesta intorno alle 23. In questi orari c'é dato il Privilegio di vedere eseguite Danze Rituali sui nostri giacigli, mentre l'intero repertorio della discografia infantile svedese ci viene ripetuto diverse volte, anche con testi rielaborati al momento: come si sa, il miglior mezzo per scongiurare l'Alzheimer dei genitori, é quello di stimolarne attivamente l'apprendimento anche in tarda etá. Il Vikingo ringrazia perché giura e spergiura di non ricordare nemmeno una delle canzonette (fenomeno variamente interpretato dalle Neuroscienze come Rimozione Selettiva, o, perlappunto, Alzheimer).
Sequenze come:
Bää bää vita lamm
Imse vimse spindel (da noi misteriosamente diventato Leppe leppe spindel. Non é finlandese)
Lilla snigel
Blinka lilla stjärna
I ett hus vid skogens slut
(testi e melodie ve li googlate per conto vostro se dovessero interessare)
hanno perció spodestato i CD degli ACDC, degli In Flames o anche della piú mite Ultimathulese Lisa Miskowsky nella nostra casalinga hitparade. Di tutto ció la responsabilitá é da attribuire all'Asilo.
Dal canto mio, col mio ultimo rimasuglio d'Orgoglio Nazionale (peraltro costantemente messo a dura prova dalle cronache dei giornali italici), cerco di convincere il futuro erede di Pupo Ghinazzi a cimentarsi con opere strappalacrime piú meridionali del tipo la Ninnananna del Chicco di Caffé, il Caffé della Peppina (notare i messaggi subliminari riguardo alla Bevanda Nazionale d'entrambi gli Stati), per non parlare di smelensitudini come Buonanotte fiorellino e O'Ssole mio. Quest'ultima potrebbe essere l'orgoglio di qualunque madre napoletana per la passione che il Mezzovikingo ripone nell'eseguirla.
È fenomeno noto che le madri insoddisfatte di se stesse, come la sottoscritta, cercano spesso di pavoneggiarsi attraverso i propri figli e le loro prestazioni. Perció, in vista dell'appena passata festa di Santa Lucia, dove un'esibizione canora dei pargoli ci avrebbe atteso all'Asilo, cercai di insegnare al Mezzovikingo la prima strofa della canzone di Santa Lucia in italico, proprio quella che col Natale non ha nulla a che vedere e che invece  descrive le passate bellezze di Napoli e dell'andare in barchetta. Dal momento che gli svedesi non conoscono il reale contenuto della strofa, avrei il Mezzovikingo avrebbe fatto un figurone. 
Il pargolo imparó, con annessa passionalitá napoletana infusa.
Il pargolo, e la natura boia, mi punirono per la mia vanitá di Madre frustrata. In altre parole, il pargolo s'é beccato una solenne infreddatura e quel giorno saltó l'Asilo.

Non contenta, ho cercato d'imporre al Mezzovikingo le usanze della sua Patria minoritaria. Quale metodo migliore se non corrompere con delle Regalie? Sfidando la mia visione agnostica dell'Universo, gli ho perció raccontato della storiella che s'usa dalle mia parti, di santa Lucia che va in giro col suo Asino e lascia un pensierino a tutti i bimbi gentili che si sono premurati di fornire un po' di viatico alla bestiola. Fu cosí che in una fredda serata dicembrina il nostro pianerottolo ospitó un pentolino pieno di fiocchi d'avena, per la perplessitá dei vicini e del loro cane. Al mattino c'era questo:


Nonostante la gentilezza fosse piú che altro un'iniziativa mia, il pacchetto non risultó indirizzato a me. E poi si parla di giustizia divina.

Siccome qua peró non siamo nel Veneto, bensí in Svezia, qualche concessione alle usanze locali dev'essere pur fatta. M'era giá capitato di raccontare di come il Fisico dei giovani Norrlandesi viene temprato, all'asilo, facendo far loro la siesta all'aperto, con piú o meno venti gradi sotto zero. 
La Tempra del carattere si fa invece imponendo loro di vestirsi nei modi piú improbabili all'approssimarsi delle festivitá natalizie. Del cappello da Asino degli Stjärngossar a santa Lucia ne avevo giá parlato l'anno scorso. Riservo invece a quest'anno la descrizione della Divisa d'Ordinanza per i piú piccoli. Dalla scelta dell'abito credo che si possano, in molti casi, intuire le simpatie politiche del nucleo familiare.
Io che sono apertamente di Sinistra ho dunque optato per la casacca rossa da piccolo Sovietico, qua detto Jultomte per diplomatiche ragioni di political correctness (per il Compagno e la Compagna):


Le famiglie mosse da nostalgia per le camicie brune del secolo scorso, dovrebbero invece preferire la seguente alternativa:


La versione ufficiale racconta che questi vestititi color marroncino dovrebbero rappresentare null'altro che i pepparkakor, o biscotti di panpepato, decorati con ghirigori di glassa.

Il Mezzovikingo, che é nell'etá dei terrible two e pertanto reinterpreta a modo proprio le imposizioni genitoriali, ha deciso di allontanarsi dalla radicale propaganda materna, per trovare una soluzione lagom a modo suo tra l'alternativa rossa e quella pepparkak(k)a. Il risultato é questo:



E ora, giá che ci penso, della Fenomenologia dei Pepparkakor mica m'era capitato di parlare. La ricetta e info culturali alla prossima volta, mi sa.

15 comments:

Saverio said...

Alla faccia del Blocco da Blogger! Simpaticissimo post, come sempre.

Anonymous said...

Sembra che indossi un elmetto e sia pronto a dare battaglia!!! Ai genitori ovviamente!!! :O)
Mauro UD

Maxxfi said...

Secondo me il costumino marroncino è di un colore molto, ma molto lagom.
:-D

Marco said...

Non so se è solo un fattore di età, ma il MezzoVikingo e il nostro Rocket fanno proprio le stesse cose.

Io gli ACDC posso ascoltarli solo in cuffia e solo in ufficio, e quindi alla fine li sento ma non li ascolto…
L'erede canta tutte le sue belle canzoncine con il testo modificato, a quelle dell'asilo però aggiunge le colonne sonore dei classici Disney.
In genere l'esibizione canora inizia dopo mangiato (l'effetto "pancia piena" lo chiamiamo).

Per quanto riguarda il lavoro invece, più che il DJ io lo vedo verso la carriera di regista cinematografico. Per il modo in cui si sveglia di notte credo che potrebbe diventare un ottimo discepolo di Dario Argento (fanc…).

Baci!

Morgaine le Fée said...

@saverio: grazie per l'incoraggiamento :) ma in sto periodo ho veramente una fase di stanca.
@mauro: non é che "sembra", lo é! Ultimamente, con oggetti contundenti di vario genere e anche male parole (stupida mamma, stupido papá e stupidi tutti sono all'ordine del giorno)
@Maxxfi: esatto! Mica per niente che mi rifiuto di comprarlo...
@marco: ahahah! Mi pare di vederlo!
L'effetto panza piena c'é anche qua, specialmente dopo cena. Abbiamo anche cercato di fargli apprezzare gli iron Maiden, ma il pargolo é di gusti raffinati e s'incanta quando vede l'Opera. per natale gli prenderó un DVD con la Callas.
Di notte invece c'é l'effetto "maniaco", perché mezzo sveglio comincia a venire dalla mia parte e frugarmi nella scollatura.

Francesca said...

Nooo io voglio la ricetta dei Pepparkakor oraaaa!!!!!!!!!!!!!

gattosolitario said...

Il mezzovichingo é sempre un grande!

GattoVI said...

Ho notato pure io che le canzoni per bambini del regno sono di una stupidità allucinante! Sarà che io mi sono dimenticato quelle del mio passato vicentino, ma rimango senza parole davanti a robe del tipo: "vad roligt att Johan är här, och vad roligt att Sara är här, och vad roligt att Mats är här [...]" e via dicendo fino a che tutti i nomi dei bambini del gruppo sono stati nominati - OK, OK, è lo spot della SAS ;-) )

cristina said...

ahahahahah bellissimo post! veramente divertente!Devo ammettere però che, a parte le simpatie politiche, i vestitini pepparkakor sono proprio carini!

TopGun said...

E meno male che c'avevi il blocco del blogger!

Chiedo a nome di tutti, di poter udire 'O Sole mio interpretato dal mezzo vikingo.
Deve essere uno spasso!

Anonymous said...

Il Mezzovichingo è bellissimo, davvero! direi anche, dalla sua espressione, che ha una volontà di ferro! preparatevi...ps

Morgaine le Fée said...

@francesca: accontentata! :)
@gattosolitario: :D
@GattoVI: non hai tutti i torti. Il vantaggio delle canzoncine semplici, almeno per un bambino piccolo come il Mezzovikingo, é che sono facili da imparare. Quelle italiane che conosco sono piú lunghe e il mio pargolo si stufa dopo un po'.
@cristina: :D oddio, quella delle simpatie politiche me la ero inventata (cosa non si fa quando si é a corto d'ispirazione). È che a me piacciono di piú quelli rossi.
@TopGun: ci credi che abbiamo provato, a piú riprese, a registrare un video? È che appena vede la macchina fotografica, l'infante si rifiuta.
@Anonimo: grazie! Eh, sí, la volontá proprio non gli manca. Ormai siamo qusi vaccinati alle sue scene apocalittiche quando decidiamo che é ora di basta con Pingu.

20 December 2010 10:20

TopGun said...

Morgaine la soluzione la si trova in due parole:

"Telecamera Nascosta" :D


Insieme alla Callas, dire anche Pavarotti visto che apprezza.
Su youtube ci sono tanti duetti molto belli dei temi del Pavarotti and Friends.

Morgaine le Fée said...

TopGun: possiamo provare. Non garantisco, peró, perché il furfante si accorge di tutto, anche di ció che sfugge a noialtri.
Pavarotti che canta O Sole mio l'ha giá visto sul yutubo! Piú un altro tenore spagnolo che cantava santa Lucia. E gli é piaciuto parecchio, tanto che ha voluto risentirli!

TopGun said...

Che figata però :D

Se l'esperimento va in porto e riuscite a gabbarlo, fategli cantare una cosa che mi è venuta in mente adesso.

Pino Daniele - Fatt' na pizza


immagina le risate XD

 
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