Ogni Popolo ha le sue Droghe. Legali o meno, eccitanti o deprimenti, severamente regolamentate o selvaggiamente abusate con il beneplacito dell'Autoritá.
Anche la Svezia, nonostante l'Uso del Lagom e l'equilibrata Reputazione di cui godono i suoi Abitanti, ha le sue Droghe quotidiane. Lo Stereotipo direbbe Alcol (stereotipo in realtá disatteso da certe statistiche a favore di altre Lande), io citerei altri chemicals che descrissi a suo tempo qui e qua.
Un'altra Droga scandinava molto diffusa, la quale fralaltro ha ripercussioni molto perniciose per l'arredo urbano dell'Ultima Thule (vedi foto, e non é neppure l'esempio piú indecente), é la cosiddetta Korv, quella che in Paesi piú meridionali prende il Nomignolo di wurstel e in alcuni casi, gonfiata all'estremo, corredata di cubetti di grasso, trivellata da grani di pepe o pistacchi, si fa chiamare Mortadella. Il concetto é piú o meno quello.
Un'altra Droga scandinava molto diffusa, la quale fralaltro ha ripercussioni molto perniciose per l'arredo urbano dell'Ultima Thule (vedi foto, e non é neppure l'esempio piú indecente), é la cosiddetta Korv, quella che in Paesi piú meridionali prende il Nomignolo di wurstel e in alcuni casi, gonfiata all'estremo, corredata di cubetti di grasso, trivellata da grani di pepe o pistacchi, si fa chiamare Mortadella. Il concetto é piú o meno quello.
Lo Svedese, che non vuole esser da meno dei suoi cugini Tedeschi, usa ed abusa di Korv di qualunque tipo e dimensione. Nel chiosco dell'Ospedale dove lavoro, vendono dei pranzi pronti in vassoio dotato di coperchio trasparente. Talvolta é possibile osservarne alcuni contenenti delle korv a bagno in sospette acque brune.
Forma e dimensioni di questi oggetti cosiddetti alimentari sono tali da farmi pensare subito al malcapitato signor Bobbit, e da farmi chiedere quanti uomini riescano a cibarsene con gioia e spensieratezza.
Per evitare riflessioni scostumate, preciso subito che tale formato non é esattamente il piú popolare in queste zone, per cui le Korv di grandi dimensioni (tipo la Falukorv) sono fatte a fette se non a striscette, passate in soffritto di burro e cipolla, poi cotte in sugo di pomodoro, panna, pepe e prezzemolo, per quindi ricevere l'esotico nome di Korv Stroganoff (che a me ricorda inevitabilmente un certo romanzo di Verne).
Le korv piú piccole, oggetto in cui evidentemente il maschio svedese non si riconosce, vengono invece entusiasticamente consumate intere a mo' di hot dogs. Il basso prezzo e la disponibilitá sulle piazze aumentano considerevolmente l'entusiasmo popolare intorno a questo alimento.
Nei miei trascorsi padovani, un conoscente con le mie stesse basi universitarie raccontava di come il lavoro in un'italica fabbrica di korv italiche gli avesse fatto perdere il gusto per la delicata salsiccetta industriale, e ció a causa di alcune interessanti routines nella lavorazione. Per tal motivo, ho dei radicati pregiudizi, e non ho l'abitudine di comprarla.
Senonché, la settimana scorsa all'asilo del Mezzovikingo si é ripetuta la bella Festa della Luce di cui m'é capitato di parlare giá un anno fa. Gl'intirizziti Partecipanti (non dimenticate che qua é giá arrivata la prima Nevicata Seria, e il fiume sta ghiacciando), furono confortati dalla permanenza all'aperto con alcune korvar calde di grill. Vikingo e Mezzovikingo, seguendo il richiamo dei gradi centigradi, si sbafarono una korv ciascuno.
Ed ecco che qui arriva il mio Accorato Appello: gentili Produttori di korv, di grazia, cambiate immediatamente la composizione delle vostre salsiccette. Lo so che ho dei pregiudizi in quanto chimica, lo so che forse le producete meglio, o piú legalmente, di quanto i vostri italici colleghi possano fare, ma, per cortesia, cambiatene comunque la composizione!
I miei due uomini sono tornati a casa con un Alito infernale, lo giuro! Mefitiche esalazioni che si sono attenuate solo dopo 48 ore. Chechem cavolo ci avete messo dentro? Il Vikingo potrá dare la colpa ad un bicchiere di vino, a troppe tazze di caffé, ad un pezzetto di snus indecentemente tenuto in bocca per mezza giornata, ma che dire di un bimbetto di neanche due anni e mezzo, che dovrebbe odorare di panna fresca e invece esala zaffate degne del peggior ubriacone del Norrbotten con problemi dentali? Ero sul punto di spedire il consorte a dormire sul sofá, e lasciare il figliolo in affidamento ad una famiglia vegana. Nemmeno una pizza marinara con tutto il suo aglio riesce a fare altrettanto.
Abbiate dunque pietá, e cambiate la vostra mistura di chemicals da korv. Metteteci del deodorante, del mentolo, estratto di lingon (contiene benzoati), non so, fate voi. Basta che risolviate il problema. E non venite a dirmi che questa é la ricetta tradizionale svedese: ho lo stesso problema con le köttbullar industriali, ma non con quelle che fa a mano mia suocera (e sí che ci mette un bel po' di cipolla). Niente scuse, dunque.
L'armonia familiare nostra ve ne sará grata, insieme alla sottoscritta. Magari compreró addirittura una korv anch'io, ogni tanto, giusto per gratitudine.
Le korv piú piccole, oggetto in cui evidentemente il maschio svedese non si riconosce, vengono invece entusiasticamente consumate intere a mo' di hot dogs. Il basso prezzo e la disponibilitá sulle piazze aumentano considerevolmente l'entusiasmo popolare intorno a questo alimento.
Nei miei trascorsi padovani, un conoscente con le mie stesse basi universitarie raccontava di come il lavoro in un'italica fabbrica di korv italiche gli avesse fatto perdere il gusto per la delicata salsiccetta industriale, e ció a causa di alcune interessanti routines nella lavorazione. Per tal motivo, ho dei radicati pregiudizi, e non ho l'abitudine di comprarla.
Senonché, la settimana scorsa all'asilo del Mezzovikingo si é ripetuta la bella Festa della Luce di cui m'é capitato di parlare giá un anno fa. Gl'intirizziti Partecipanti (non dimenticate che qua é giá arrivata la prima Nevicata Seria, e il fiume sta ghiacciando), furono confortati dalla permanenza all'aperto con alcune korvar calde di grill. Vikingo e Mezzovikingo, seguendo il richiamo dei gradi centigradi, si sbafarono una korv ciascuno.
Ed ecco che qui arriva il mio Accorato Appello: gentili Produttori di korv, di grazia, cambiate immediatamente la composizione delle vostre salsiccette. Lo so che ho dei pregiudizi in quanto chimica, lo so che forse le producete meglio, o piú legalmente, di quanto i vostri italici colleghi possano fare, ma, per cortesia, cambiatene comunque la composizione!
I miei due uomini sono tornati a casa con un Alito infernale, lo giuro! Mefitiche esalazioni che si sono attenuate solo dopo 48 ore. Che
Abbiate dunque pietá, e cambiate la vostra mistura di chemicals da korv. Metteteci del deodorante, del mentolo, estratto di lingon (contiene benzoati), non so, fate voi. Basta che risolviate il problema. E non venite a dirmi che questa é la ricetta tradizionale svedese: ho lo stesso problema con le köttbullar industriali, ma non con quelle che fa a mano mia suocera (e sí che ci mette un bel po' di cipolla). Niente scuse, dunque.
L'armonia familiare nostra ve ne sará grata, insieme alla sottoscritta. Magari compreró addirittura una korv anch'io, ogni tanto, giusto per gratitudine.
14 comments:
" e da farmi chiedere quanti uomini riescano a cibarsene con gioia e spensieratezza."
[dirty mode on] Cibarsene? ;-P [dirty mode off]
Scusa ma dalla mia esperienza non si puzza di meno mangiando il italianissimo salame.
Credimi in una famiglia di quattro dove Io sono l'unica, non solo femmina, ma anche vegetariana si nota molto ma molto bene che cosa hanno mangiato...
@ophmac: ma cosa mi dici mai :D
@Marika: la questione non é neanche tanto che sia italianissimo o svedese. Qua il problema é che industrialmente non si sa con che cosa le facciano ste salsiccie, in qualunque posto del mondo. Non per niente io sento la differenza tra le köttbullar che fa la mia svedese suocera, e quelle che fa la Scan con le sue manine :)
:O))))))))))))))))
Mauro da Udine
Come ti capisco!!anche io, pur non essendo una chimica, sono molto scettica dal comprare e consumare cibi confezionati composti di carne non ben identificata (vedi wurstel, polpette, crocchette di pollo,hamburger)grazie ad un libro molto esplicativo che ho letto e grazie alla mia esperienza personale:se si prende l'abitudine di leggere le etichette degli alimenti si scoprono cose moolto strane!!per esempio la presenza di latte in polvere praticamente ovunque..
Ma la droga svedese non era il caffè?
Cito a memoria da non mi ricordo quale libro:
"Gli Svedesi fanno sempre due cose per volta.
Una è bere caffè."
Comunque le alitate post kjottbullar me le ricordo ancora dopo cinque anni...
@Francesca: esatto, é proprio quello il concetto. A dirti il vero, il latte in polvere é un concentrato di Natura al confronto dei racconti di quel tizio che lavorava nella fabbrica d'insaccati in Italia (ci buttavano wurstel scaduti ritirati dai negozi con plastica e tutto, residui suini di cartilagine, pelle, scarti, conditi da mani generose e non dosate di nitriti e altre miscele).
Apro: gli insospettabili svedesi hanno diverse droghe, tra cui anche il caffé, come giustamente citi. Da quel che ho capito, la lista é (ordine a caso):
godis/zucchero
caffé
alcol
patate
burro
korv
snus
Quindi, devo assolutamente assaggiare questi wurstelini! Adoro le schifezze saporitissime! :D
Tra l'altro non sono neppure buoni da mangiare come quelli tedeschi... sanno di acqua e non saziano!
Dopo aver letto il post, ho letto tutti i commenti qui sopra... sono senza parole (e anche alquanto schifata, lo ammetto)! -.-''
@Selene: peró magari insieme al Grammaticus, per evitare incomprensioni a posteriori ;)
@gattosolitario e Eilan: che poi, a mio parere, la cucina svedese offre piatti molto piú buoni. Secondo me la gente compra le korv piú che altro per il prezzo basso
Io sono drogato di korv.....
My God! Potrei farti mille mila domande sulle stramaledette composizioni degli shampoo O_O
In Svezia come va con i prodotti di bellezza? XD shampoo balsamo creme cremine e dintorni!
@Spinning Rabbit: purtroppo, qua capiti male. Io non faccio quasi uso di tali prodotti (vabbé, a parte quelli per lavarsi), per cui non ho una gran cultura a riguardo e di solito uso quelli da supermercato, che sono prodotti da multinazionali e perció sono gli stessi in diversi Paesi. So che la Farmacia (che fino a poco tempo fa era parastatale) ha una sua linea di prodotti. A casa ci é capitato di usarne un paio, e non erano un granché.
Ho notato maggiore attenzione verso la questione allergie sui detergenti per il bucato e simili, per cui se ne possono trovare senza profumi/additivi vari. La cosa che mi ha stupito, é che la maggior parte dei detergenti contiene fosfati, nonostante si sappia da decenni che contribuiscono all'eutrofizzazione delle acque (non per niente in Italia erano stati aboliti giá durante la mia infanzia), e qui in Svezia la fioritura delle alghe nei mesi estivi é un grosso problema.
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