Monday, 6 September 2010

Cinismi gastronomici

Uno dei problemi nel tenere un blog dedicato ad un luogo specifico, sono i Corsi e Ricorsi Storici, con buona pace di quel tal Vico. Il primo anno uno scrive una cosa con piú o meno colori, stile e abbondanza di Dettagli, l'anno dopo la Cosa ritorna, e il povero blogger si ritrova a corto d'argomenti.
Per dire, l'anno scorso, in preda all'entusiasmo, dedicai non uno, bensí due post all'argomento Funghi, per poi sorprendermi quest'anno con giá tutto detto, includendo pure le frecciatine all'indirizzo degli autoctoni svedesi, i quali non conoscono altro Fungo all'infuori del Kantarell. Allora, rileggendomi, sembravo quasi seccata al pensiero che costoro vivano immersi in tanto bendidio, e non se ne rendano conto. Un anno piú tardi, complice anche la saggezza della vecchiaia, mi sorprendo a provare un meschino compiacimento per l'ignavia micologica dei miei compaesani, e pertanto mi accingo a sfoggiare con orgoglio le mie Cacce Grosse in quel della stuga.

Per punire il mio atteggiamento snob verso i cantarelli, i boschi svedesi mi concedono di trovarne solo un paio a stagione. Per consolarmi, il misero bottino viene rimpinguato da prelibati Suillus, qua detti smörsopp, o  funghi-burro (dato il rapporto degli svedesi col Sacro Dio Burro, non é difficile intuire che anche quassú siano apprezzati; sopp indica un generico fungo con pori).


Per gli appassionati di cantarelli, faccio la generosa e vi mostro pure dove li ho trovati (all'imbocco del famosissmo Sentiero dei Troll): 


Questo era per comiciare la stagione. Pochi giorni dopo é la volta delle Vescie e del Lactarius deliciosus. In barba all'epiteto latino, i miei compaesani guardano generalmente con diffidenza questi funghi dall'aria sottilmente tossica, trasudanti effluvi arancioni dalle lamelle e chiazzati da sospette macchie cianotiche. Nonostante tutto, qualcuno dei nostri vicini di stuga si é rivelato piú versatile di molti connazionali, poiché un giorno ritrovammo, ai lati della strada, molti esemplari di Lactarius immondamente trucidati per via d'un eccesso d'Ospiti Indesiderati.


Nei giorni seguenti, i Leccinum iniziarono a festeggiare l'arrivo dell'Autunno. E noialtri con loro, s'intende. 
Il giardino della stuga dei suoceri (e piú avanti pure quello della nostra), contribuí con qualche Porcinello, tanto per dar man forte. Inutile sottolineare, anche qui, che la diffidenza fungina di mia suocera é accolta con miserabile esultanza dalla sottoscritta.




Di qui all'ingloriosa fine, il passo é breve (tagliatelle al sugo di panna, porcini, e prosciutto di renna. E che qualcuno ricordi agli svedesi che il prezzemolo riccio, tanto in voga nei supermercati di qua, non vale nulla per aroma e potenza, rispetto a quello liscio):


18 comments:

Marika said...

Io adoro i funghi ma devo essere sincera; non ho il coraggio di raccoglierli.
Mia zia che abita nel bosco svedese della Skåne centrale lo faceva...finche lei e il marito non si sono sentiti male...
Si era sbagliata con il tipo.
Ma fai comunque bene anche a scrivere di questo meraviglia della natura.
Leggo "con gusto".

Eilan82 said...

Mmmmm! Ma che bel piattone finale! *__*
Bello anche il sentiero dei troll! :D
Ma dimmi una cosa... ma com'è che sei così esperta di funghi? °_°''

Giulia said...

Anch'io non mi fido troppo a raccoglierli, non sono affatto sicura di saper riconoscere quelli buoni. E sebbene li mangi di gusto, non posso mai fare a meno di ripensare ad una potente intossicazione che Marco e io ci siamo presi, insieme ad altri amici, qualche anno fa ad Asiago!

ophmac said...

OMFG! Ho l'acquolina in bocca!

sdonatelli77 said...

consiglio a tutti un'uscita di prova con un amico-conoscente esperto conoscitore di funghi, farà provare una bella esperienza nella natura e come è capitato a mè (assoluto ignorante in materia) non ha prezzo sbaragliare nella raccolta il maestro ! ! !

Daniela B. said...

Mi auto invito a cena da te e salgo sul primo aereo??adoro i funghi :-) !!!

gattosolitario said...

Ecco cosa mi puoi offrire la prossima volta che salgo da quelle parti : )

Sara said...

...beh, avendo un fidanzato micologo non posso non amare i funghi! ne ho assaggiati di tutti i tipi...e sono ancora viva! ma da sola non sarei mai in grado di raccoglierli...sei stata davvero brava!

VladushK said...
This comment has been removed by the author.
VladushK said...

ho fameeeeee!!!

Morgaine le Fée said...

@Marika e Giulia: in realtá i funghi che raccolgo sono inconfondibili e facili da riconoscere. Per dire, ho smesso di raccogliere le russule/kremlor per non trovarmi costretta ad assaggiare ogni esemplare, sono cosí simili l'une alle altre.
@Eilan: per questo interesse, a parte le mie debolezze gastronomiche, devo ringraziare il mio amico S.
@vladushk, ophmac, Daniela e gattosolitario: per vostra conoscenza, ne ho quattro sacchetti surgelati in freezer! :) fateci un pensierino...
@sdonatelli e Serendipity: infatti, stessa cosa l'ho provata anch'io nelle mie prime uscite col mio amico (che non é il mio fidanzato), il quale, per inciso, ama raccogliere funghi ma li detesta gstronomicamente.

Odysseus said...

Fantastico Morgaine!
D'accordissimo anche sul prezzemolo. slätbladpersilja adesso ce l'ho nel giardino, ma per comprarlo in inverno devo andare nei negozi degli immigrati.
cosa hai usato olio o burro per i funghi? Io ancora non ho capito cosa ci stia meglio.

capitolo ricerca funghi.
finferli (cantarelli) porcini e trattisar ci siamo. l'autunno scorso trovai tre lactarius grandi come 45giri, ma siccome non sono esperto (e quindi insicuro) ed ero in compagnia dei fegis finlandesi/norrlandesi, mi sono lasciato condizioanre del loro timore e li ho lasciati. ancora ci penso.... 100% erano lactarius.
avevamo cmq due ceste piene di cantarelli e porcini.
quest'anno abbiamo meno tempo per cui ci siamo accontentati dei cantarelli dietro casa.

In "estate" nei boschi dell'estremo norrland alla faticosa ricerca degli hjortron ho notato un'enormità di funghi simili ai porcini, ma col gambo più lungo e sottile e il cappello giallognolo. Sai cosa siano? una varietà d porcino? credo che siano mangiabili in quanto "sopp" (esclusi quelli verdognoli). non li ho mangiati anche perché l'ospdale più vicino è a quattro ore di macchina (e i miei parenti li guardano con paura/disprezzo).

Morgaine le Fée said...

@odysseus (vedo con piacere che hai riiniziato sul tuo blog): il prezzemolo comune é un problema. Qui ce l'hanno alcuni ICA, ma non sempre, la soluzione meno peggio é comprarne un grosso mazzo e poi surgelare. d'inverno perché d'estate ho quello dell'orto.

I lactarius secondo me sono inconfondibili, ce ne sono 3-4 specie molto simili, diversamente gustose ma tutte commestibili. Il problema, nel caso di esemplari grandi, é piú che altro che sono trapanati di vermi.
Sui funghi gialli che dicevi: so che ci sono alcuni boletus commestibili gialli, io nei casi dubbi raccolgo e poi a casa confronto minuziosamente con un ottimo libro sui funghi che trovai in Germania (der grösse Kosmos-Pilzführer, HE Laux, mai trovato un libro migliore, neppure qui in Svezia). Se proprio non sono convinta, faccio sempre in tempo a buttarli.

Odysseus said...

@Morgaine:
1.quei lactarii (notare..) serano grando belli profumati cresciuti in un "reservat" freschi freschi e senza nemmeno un vermino!!
2.Quei boleti mi sembrano quelli che hai nella tua prima foto.
3. ci usi il burro o l'olio per i funghi?
4. Visitami pure. Non sono regolare nei post. A seconda delle esigenze lavorative, familiari etc.

Morgaine le Fée said...

@odysseus: giusto, mi ero dimenticata del punto olio/burro: io uso l'olio di oliva di solito, ma piú che altro per abitudine. E aglio+prezzemolo, naturalmente. Per i cantarelli concordo con gli svedesi e penso rendano meglio col burro, sará per quello che loro i porcini non li apprezzano, teoria mia.
I funghi della prima foto, i suillus: sono gialli, ma il cappello é marrone caffé, con una cuticola viscidina che si toglie facilmente, e un anello bianco sotto, specie presso gli esemplari giovani (le mie foto non sono da considerarsi una guida per il raccoglitore, non sono un granché e i colori sono falsati).

Odysseus said...

@morgaine: non ti preoccupare non userò le tue foto come referenza micologica.
Olio/burro sono d'accordo con te. Lo stesso prezzemolo e aglio, tipico italiano.
I cantarelli sono così delicati che se ci metti il mio olio li ammazzi, per cui anche io ci metto il burro.

Ma perché agli svedesi non piacciono le cose buone? Porcini, molluschi e crostacei (non cominciare con la kräftskiva, sto parlando di roba di mare!!), carne al sangue, olio di oliva, verdure (quelle col sapore naturale) e pensano che il cibo italiano sia la generica pasta usata come alternativa alle patate(col ketchup)!!!

giacy.nta said...

Ciao Morgaine, non so come sono arrivata da te ma devo dire che sono contenta che sia successo. Un caro saluto, Giacinta.

P.S.
Il Nord mi ha sempre attratto. Sono stata a Malmo ( ricordo l'orchestra ottimista, una fantastica " scultura" del centro città.)

Morgaine le Fée said...

Grazie Giacynta. E benvenuta qui!

 
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