Friday 12 February 2010

Confessioni di un'italica


Questo é un post forse un po' tanto autoreferenziale, ma nei giorni scorsi ho avuto il piacere e l'onore di esser stata intervistata da Serena e Silvia di Genitoricrescono, (che ringrazio pubblicamente per questa opportunitá) riguardo al tema del Mese di Febbraio, che stavolta ha a che fare con l'istinto materno. Quest'ultimo é stato uno di quei Dilemmi Esistenziali che mi é strisciato intorno per anni. Se per caso qualcuno volesse sapere come mai esiste un piccolo Mezzovikingo qui all'Ultima Thule, il testo lo trovate qui.

(La foto risale a novembre scorso. Che non si creda che il disgelo sia giá arrivato!)

10 comments:

Marco said...

Gran bella intervista, molto sincera e molto vera. Alla fine i figli "so' piezz'e'core", anche se non per tutti.
Non è da tutti guardare le cose da un punto di vista differente dal proprio, ma a volte certe persone dovrebbero guardare con gli occhi dei propri figli.
Vorrei essere un tuo vicino di casa, così Rocket e il mezzo vikingo giocherebbero insieme, e anche ci si potrebbe conoscere.

Sybille said...

Bella intervista!
Buon weekend,
S.

TopGun said...

[OT]
scusa se ti scrivo quì ma non sapevo contattarti.

ho una cosa da dire a Fru Fersen del Blog UN TRÉSOR DANS LA NEIGE, ma non so come contattarla privatamente.
la mia mail la trovi sul mio blog.

grazie in anticipo e scusa tanto per questo messaggio fuori tema.

Morgaine le Fée said...

@TopGun: c'é posta per te ;)
@sybille : grazie!
@marco: eh si! :) magari un giorno venite a trovarci all'Ultima Thule, oppure s'ha da organizzare una nuova blogfesten, dove stavolta facciamo incontrare i nostri pargoli!

TopGun said...

ricevuto, grazie mille e scusa ancora per l'OT.

stardust said...

A proposito di spirito materno, se non l´hai gia´visto guardati il film animato "Coraline".

Quando ho letto la tua intervista ho pensato un po´anche ai miei genitori, entrambi scomparsi recentemente.
Diciamo che anche loro ne hanno fatte di cappellate educative ed erano presi molto da tanti problemi, il che non li rendeva particolarmente attenti.
Eppure so che con tutti i loro limiti e debolezze hanno voluto bene sia a me che ai miei fratelli.
Spero, da mamma molto imperfetta quale sono, che le miei figlie portino sempre con se´ l´ amore che cerco di dargli, anch´esso sicuramente imperfetto.
Una citazione amata dal mio vikingo: "They fuck you up, your mum and dad. They may not mean to, but they do. They fill you with the faults they had And add some extra, just for you."
Io sono piu´ottimista!
Grazie per una bella intervista.

Giulia said...

Mi ci sono ritrovata molto, nella tua intervista. Anch'io non ho mai avuto molta confidenza con i bambini piccoli, dopo il parto ho avuto un baby blues prolungato, per un bel po' ho faticato a trovare un'intesa con il mio ciccetto a cui sembrava non andare mai bene niente. All'inizio mi sentivo un vero fallimento e mi dicevo, ma chi cavolo me l'ha fatto fare se poi non son capace?
Per fortuna, con il tempo, il gene materno ha fatto il suo dovere. E per fortuna anche quello paterno di Marco ci ha messo molto del suo!
PS Prima o poi ci passiamo davvero a salutarvi nell'ultima Thule, noi tre apprendisti vichinghi!

Andrea said...

Bellissima intervista, a tratti commuovente!

Morgaine le Fée said...

Intanto, grazie a tutti. Il fatto é che sono stata contenta di aver potuto dire che l'istinto genitoriale, soprattutto materno, non é tutta sta cosa scontata idillica da mulino bianco e 'ovviamente innata' in una donna come sembra ci vogliano far credere. Cioé, per qualcuna é cosí, per altre no, per altre ancora un pochetto. Parlando con altre donne e leggendo sul web a me sembra che sia vissuto in modo piú complesso e non sempre facile.
@stardust: si, avevo visto Coraline tempo fa e mi aveva toccato molto proprio per questo! ma io sono piú ottimista del tuo Vikingo: ho visto che nella mia famiglia, dalla generazione dei miei nonni alla mia, c'é stato un po' di miglioramento!
@giulia: anche a me sembrava di aver fatto il piú grosso errore della mia vita! e non rimediabile, per giunta. Per fortuna era solo un sentimento transitorio.
Volentieri un incontro nell'ultima thule, ma anche altrove! :)

Francesca said...

Complimenti per l'intervista, bellissima e sincera..mi piace molto il tuo modo schietto di dire le cose,credo aiuti molto vedere le cose con realismo e non sentirsi inadeguate se non è tutto "rose e fiori"..Sono commossa, complimenti!

 
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