Thursday, 25 November 2010

Invitare Rudolf a cena

Ohibó! Sto forse progettando un'occasione per cornificare il mio bel Vikingo? O si prospetta un'interessantissima serata con qualche noioso, o magari brillante, ospite accademico? 
Niente di tutto questo: le nostre cene continuano ad essere allietate da un Mezzovikingo che rivela la sua ereditá biologica, e si carica di adrenalina proprio mentre il Resto della Nazione dalle tre Corone si appresta a nascondersi sotto i piumini dell'Ikea. 
Nel restante scarso tempo libero, i due genitori si contendono con diplomazia l'uso del computer: l'una per pastrocciare con Photoshop e rivelare al mondo la propria insipienza tramite un certo blog, l'altro per tenersi aggiornato sui fatti dell'Ultima Thule con l'aiuto del Västerbottens Kuriren. E fu su quest'ultimo che, qualche giorno fa, ci capitó di leggere la seguente notizia: la catena Lidl venderá carne di renna siberiana nei propri discount britannici. Al che, un tale Justin Kerswell, esponente di un'associazione vegetariana, si é pronunciato con disgusto su tale barbara novitá, che distruggerebbe la magia del Natale mangiando renne morte (pensa se le mangiassimo vive, ho pensato subito io).
Da queste parti, in luoghi molto piú vicini alla Vera Casa del signor Babbo Natale, il trafiletto ha lasciato per lo piú indifferenti, se non suscitato tiepidi sorrisi. Di renne morte, quassú, sono pieni i supermercati., mentre quelle vive se ne vanno a spasso per le strade in mezzo ai boschi. Non é esattamente il tipo di carne piú economico, ma é facile da trovare, e ogni tanto ce lo si puó concedere. 
Il problema della carne di renna, che é molto rossa e ha un sapore un po' dolciastro, é che é abbastanza dura, e perció il modo migliore di mangiarsela é a fettine sottili come nelle suovas, piatto tipico same che descrissi a suo tempo in questo post. Se avete fortuna, puó capitarvi di conoscere qualcuno che abita nel Norrbotten e ha contatti con qualche Same allevatore, il quale potrebbe fornirvi una coscia della Bestia uccisa a Regola d'Arte e cioé quando non é stressata. Ignoravo del tutto il concetto di animale stressato, ma mi é stato assicurato, da una collega, che la carne di bestia non stressata é molto piú frolla ed ha un sapore migliore. Sapevatelo, qui sul Norrländsk Channel.
Altro modo per mangiarsi la Renna di Babbo Natale é sotto forma di prosciutto, di solito affumicato, che é una procedura molto comune da queste parti. Per me fu un grosso inconveniente quando ero incinta del Mezzovikingo ed ebbi la ventura di partecipare ad un Julbord (pranzo di Natale) lavorativo in cui il pregiato salume era disponibile in diverse varianti: la carne é affumicata da cruda e fu un'autentica sofferenza non poterla assaggiare. 
(A tal proposito, alle gestanti nordiche fanno una testa cosí sul fatto di non dover bere alcol in attesa, e nel regolamento delle ostetriche compare addirittura la Domanda di Rito, da porsi a metá gravidanza: "ma ti sta pesando il fatto di non poterti fare un cicchetto?" Io risposi candidamente che l'astinenza da prosciutto crudo e di renna, da tiramisú e da salmone affumicato stava provocando danni psicologici ben peggiori. Mi guardarono quasi male).
Dunque, sto prosciutto é fatto con la carne della renna. Non é l'unica scelta. Se, ad esempio, siete d'umore un po' piú gothico, o dark, o vampiresco, non vi sará difficile scegliere invece un pezzo di cuore di renna affumicato, da fare a fettine e mangiare esattamente come il prosciutto di cui sopra. Il gusto é ancora piú dolce, a parer mio. Se é invece il lavoro del vostro dentista a non aver problemi, potreste tentare la sorte con un pezzetto di carne secca del solito quadrupede. Nel caso vogliate invece un'alternativa piú sana alla korv descritta nel post precedente, beh, c'é sempre il salamino di renna. Tutto questo, come detto, si trova senza problemi nei supermercati dell'Ultima Thule (come vada giú a Stoccolma o nello Skåne, questo non lo so).


Qualora siate ancora piú curiosi e desideriate delle ricette un po' piú gourmet in cui si sacrifichi il povero Rudolf, vi consiglio di fare un salto in un blog chiamato, guardacaso, La Renna in Cucina, e sfogliare le preparazioni che stan sotto la voce renna, per l'appunto.
A questo punto, peró, non posso fare a meno d'infilarci una mia personale ricetta, presa in prestito al tunnbrödrulle di carne di renna e che teoricamente é tutta inspirata ad ingredienti same che si trovano solo qui, ma che potrebbero raccontare qualche curiositá delle tradizioni culinarie del Nord piú a Nord. Spero che non ci sia qualche vero autoctono a leggere e rabbrividire.

Ingredienti:
fette di pane tunnbröd morbido
Créme fraiche o formaggio morbido spalmabile di gusto neutro
prosciutto di renna affumicata
Gompa

Spalmare il pane con un sottilissimo strato di Gompa. Spalmarne un altro con uno strato, piú generoso, di creme fraiche. Adagiarci del prosciutto di renna. Metterci sopra il pane con la gompa, arrotolare il tutto, tagliare a fette trasversali. Pronto.

Orbene, e che é sta Gompa? Domanda legittima. Non é qualcosa che troverete alla esselunga. Diciamo che al mio arrivo qui cominciai ad investigare il cibo locale, e mi capitó sott'occhio un vasetto etichettato con sto nome da cartoon, e pieno di una poltiglia verde. L'etichetta recitava: fatto con le erbe Kvanne e Tolta, piú un'altra che non ricordo. Una ricerca spiccia su internet mi assicuró che si trattava di specialitá same, che prometterebbe vigore ed energia, e si usava per far fermentare il latte di renna. Mischiata con panna acida (gräddfil) dá una salsa detta gompasås. Chiaro che dovevo provare.
Il problema é che questa salsetta dall'aspetto ridente é amarissima. Pensare di usarla come il pesto é una follia. Per cui mi sovvenne che sia il pane svedese, che la carne di renna sono abbastanza dolci. Da qui l'accostamento come sopra, dolce-amaro.
Niente di originale, il tunnbröd fatto con prosciutto di renna esiste giá nella tradizione culinaria svedese, ma in quest'ultimo la salsa usata é a base di pepparrot, o rafano.

Buon appetito, a tutti voi non deboli di cuore.

19 comments:

Francesca said...

Quando sono stata in Svezia è capitato che mi offrissero carne di renna o alce come piatto tipico nei ristoranti..per poco non scoppio a piangere!;)
Forse semplicemente ognuno dovrebbe mangiare la carne di cui dispone il proprio paese, senza stare ad importare carni "strane"...credo che se la carne di renna fosse venduta in tutto il mondo anche per lei si profilerebbe un futuro di allevamenti intensivi come per altri malcapitati animali!

ophmac said...

I britannici in genere ti guardano male se dici che ti piace la carne di cavallo, e pure il vitello. Che poi non capisco: la mucca si ma il vitello no?! bah son pazzi questi discendenti degli Angli e dei Sassoni.

Francesca said...

Non vedo quale sia la pazzia nel scegliere di non mangiare carne di cavallo (per ragioni magari sentimentali) e vitello (tra mangiare una mucca e un vitello c'e' una bella differenza)..
Non sono poi così pazzi questi britannici..

lafattaturchina said...

Credo che la carne secca di renna sia tra le cose più buone che io abbia mangiato!

Saverio said...

Aaaah le renne! Le ho potute vedere per la prima volta allo Skansen, lo scorso capodanno (o meglio il 2 Gennaio), con tanto di neve e pochissimi visitatori, sembrava proprio di essere nel Grande Nord.
Belle, ma soprattutto buone...ehehe!

CosmicMummy said...

ho abitato 2 mesi a stoccolma e ho mangiato la carne di renna... ricordo fosse una specie di spezzatino.. e con la marmellata di bacche (forse erano dei mirtilli?)... buonissima.
da noi in italia, in certe regioni almeno, si mangia il cervo... animale della stessa famiglia. e comunque è un ruminante tanto quanto mucca e cavallo. insomma mettere in offerta la carne di renna non dovrebbe destare tanto più scalpore che mettere in offerta del macinato di vitello, no? chiaramente poi uno è libero di mangiare gli animali che preferisce (o non mangiarli proprio) ma questo è un altro discorso.
il fatto che siano gli animali della slita di babbo natale è solo perchè babbo natale abita al polo nord, se avesse abitato all'euatore probabilmente la sua slitta sarebbe stata trainata da zebre, se avesse abitato da noi da cavalli, in india da elefanti e così via.

gattosolitario said...

A me piace molto la carne di renna. Qui a Stoccolma si trova senza problemi.

TopGun said...

Sapevatelo, qui sul Norrländsk Channel.

ahahahaahahah

ophmac said...

Spiegami qual'e la differenza morale tra mucca e vitello.

Morgaine le Fée said...

@francesca e ophmac: pur preferendo il pesce, personalmente non ho problemi a mangiare tipi diversi di carne (una volta il Vikingo ed io abbiamo provato orso, pernice del Norrbotten, coccodrillo, zebra e cammello, per dire), per cui non mi fa tantissima differenza mangiare manzo o vitello, se non per una questione di gusto, portafoglio, o salute (credo che il vitello non abbia fatto in tempo ad essere gonfiato di ormoni e antibiotici).
Capisco peró il punto di vista di Francesca: anche se puó essere difficile trovare una rigorosa giustificazione filosofica, morale o che, posso pensare che il vitello susciti piú tenerezza, perché é un 'bambino', e istintivamente (istinto materno?) il pensiero di mangiarselo faccia impressione.
Almeno, se ho capito bene la questione.
@fattaturchina: un giorno la prenderó, anche se sono insicura di come la mia dentatura la affrontera :(
@cosmicmummy: penso proprio che tu abbia avuto un condimento di mirtilli rossi, che qua si usano come il prezzemolo. Il cervo l'ho mangiato anch'io, la renna secondo me sa meno da selvatico.
@saverio: e pensa che io invece sono dovuta andare a Kiruna per vederle la prima volta! (che poi ci sono anche qua).

/Alessandro said...

Il Gompa proprio non lo conoscevo! quando mia moglie si sveglia dalla pennica sul divano le chiedo se lo consce...
Grazie per la pubblicita'! Mi raccomando partecipate alla gare di ricette a base di salmone!

Io l'hanno scorso in Islanda ho mangiato (senza saperlo) filetto di cavallo isalndese ed era SQUISITO! In genere non mi faccio problemi di sorta purche' non si tratti di animali a rischio estinzione.

A presto!

/Alessandro

Francesca said...

Si,hai centrato il punto del mio pensiero.Riguardo al vitello purtroppo però ti posso assicurare che è forse piu'sottoposto ad antibiotici,stress ecc..della mucca!

ophmac said...

OK, se è una questione di tenerezza che viene suscitata da una "baby shape", perché ai britannici non fa altrettanta impressione mangiarsi un agnellino? E qui di carne di agnello se ne mangia a quintali.

Comunque su una cosa sono d'accordo, non sono pazzi; in realtà sono semplicemente ipocriti.

Morgaine le Fée said...

Ophmac: boh, non so che dirti. Certamente né io né Francesca possiamo risponderti, non essendo noi "i britannici".
Tu hai girato la domanda a loro? che ti rispondono?
@Alessandro: no problem per la pubblicitá. Si rende onore al merito :)
Tua moglie che dice della Gompa? Mi sa che é proprio una curiositá da Norrland, forse se lei ha origini same potrebbe conoscerla.

ophmac said...

Buona idea mi rivolgo a loro.

Morgaine le Fée said...

Ophmac: sperando che il primo a cui ti rivolgi non sia vegetariano :D
Scherzi a parte, non ho ancora la risposta di Francesca ma sospetto che se a lei fa tenerezza il vitello, pure l'agnello non sará tra i suoi preferiti.
Sarebbe invece interessante sapere cosa ne dicono i tuoi concittadini.
Io agli svedesi potrei chiedere come mai l'agnellino si, ma il coniglietto no, adesso che mi ci fai pensare (che a me il coniglio piace da matti, ma qui non si trova).

/Alessandro said...

Mia moglie non ne aveva mai sentito parlare... chiedero lumi ai suoi quando andiamo su per Natale. Ma com'e'?

Morgaine le Fée said...

Alessandro: se leggi l'ultima parte del post, ho scritto che é amarissima mangiata da sola, fidati. Per questo io l'ho messa in accoppiata col tunnbröd, la creme fraiche e il prosciutto di renna affumicato, che sono dolci.
Se googli gompasås dovresti trovare qualche info piú dettagliata. Non é peró che si trovi cosí facilmente, di solito é nei negozi locali di delikatessen o di hemslöjd.

Vad blir det till middag idag said...

Penso che la differenza della mucca con il vitello sia, più che sentimentale e filosofica, un solo fatto di giustizia. Infatti è ingiusto mangiare un animale cucciolo, anche se vive in un allevamento ed è destinato a morire. Se è solo per un fatto di carne più tenera evidentemente non si è mai stati a contatto o non ci si è mai preso cura di un cucciolo di animale.
Perchè mangiare un cavallo?per moda?per noia?Sono in piedi a quest'ora di notte proprio perchè sono andata a dare da mangiare al nostro cavallo..quindi proprio non capisco il mangiarlo.

Ogni paese deve avere meno carne di importazione possibile e importare in una grande catena di supermercati questo tipo di carne, ne aumenterebbe solo gli allevamenti e le uccisioni.
Purtroppo qui in Italia si mangia il cervo e anche il capriolo, solo perchè la gente non ha un bel niente da fare. Di carne ce ne sono in quantità nei supermercati che basta e avanza e andare ad uccidere quelle poche creature che vivono in libertà..mi sembra pazzo.

 
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