Thursday, 28 October 2010

Passaggi a Sud


È una sera d'Ottobre all'Ultima Thule. Qualcuno direbbe che é solo un tardo pomeriggio, ma l'oscuritá é totale, e un piumone plumbeo sopra la cittá non aiuta a discernere la sera dal giorno. L'aria comunque comincia a rischiararsi, fino a diventare bianca di neve turbinante.
Data la posizione geografica dell'Ultima Thule, non é normale per la famiglia Mezzavikinga prendere un aereo a quest'ora. Di solito abbisogniamo di un'intera giornata per far quadrare tempi e destinazioni, e preferiamo farci benedire dalla Stella piú Vicina durante i nostri viaggi. Stavolta, peró, scendiamo solamente a Stoccolma.
Il Mezzovikingo comunica con solennitá al resto dei passeggeri di come lui stia per "Åka Ae-eo", e poi "Theno", ingaggia una sua battaglia personale con le cinture di sicurezza, mentre il Vikingo comincia ad innervosirsi e chiedersi "come mai non vengono a pulire le ali dalla neve". Dopodiché si rende conto di essere, irrimediabilmente, genitore, e cerca di darsi un contegno sicuro e impassibile. Un paio di minuti dopo viene accontentato, ed una creatura meccanica e splendente spruzza con meticolositá un liquido viscoso sull'Ae-eo.
-Uh, pensa se non hanno spruzzato bene dappertutto e i marchingegni dell'ala s'incastrano e nel liquido hanno dimenticato l'antigelo, e tutto questo liquido si congelerá all'istante, e...
-Vikingo, piantala. Sii razionale. È da decadi che gli aerei atterrano e decollano all'Ultima Thule, perfino a meno 20 gradi e nevicate ben piú consistenti di questa spolveratina natalizia. Sta' buono e rilassati.
-Vi hka åka pliuplan! ripete il Mezzovikingo a suo padre, consapevole che forse il genitore ha qualche difficoltá con la parola Ae-eo. Il Mezzovikingo usa questa cortese policy sempre piú spesso: dice qualcosa a me, nella mia lingua italica, e poi s'affretta a ripetere, giá tradotto, al padre, sapendo che quest'ultimo con l'italico non ha molta dimestichezza.
L'Ae-eo sale sempre piú in alto, in mezzo alle nuvole, mentre nella luce dell'ala s'agitano milioni di cristalli lucenti. Questo scintillio di diamanti cesserá solo dopo un bel pezzo, quando l'orizzonte mostrerá una luna meravigliosa, un tramonto infuocato, e la linea della costa finlandese alla nostra sinistra.

Infine, arriviamo. Non é la prima volta che noi Ultimathuliani siamo a Stoccolma. Abituati in una cittadina in cui tutti gli architetti si sono evidentemente laureati nella DDR, osserviamo le filigrane dei palazzi antichi con un misto d'invidia e rassegnazione. La regolaritá delle fughe nel bagno del nostro albergo fanno rimuginare al Vikingo che "nell'Ultima Thule mancano costruttori capaci".
Esiste, per nostra consolazione, una spiegazione scientifica a tutto ció: qualche tempo fa la capa del gruppo parlamentare del Partito Moderato, la signora Anna Kinberg Batra, informó il Regno che "Gli Stoccolmesi sono piú intelligenti dei campagnoli". Se gli abitanti di Lund o Göteborg potrebbero interrogarsi sulla definizione di campagnoli, che evidentemente include anche loro non essendo stoccolmesi, gli abitanti dell'Ultima Thule devono soccombere e rassegnarsi all'amara veritá.
E, camminando per il centro della Cittá, costruita su piani diversi, intervallata di ponti, canali, tunnel della metró e possenti edifici, ci vengono in mente i racconti di un tassista, il quale ci narrava di come le fondamenta di Stoccolma siano bucherellate come un emmenthal, e nascondino intrecci di tunnel e cunicoli, la maggior parte segreti, usabili dalle massime Autoritá del Paese per svignarsela fuori dalla luce del Sole in caso di necessitá.

Sia come sia, abbiamo le nostre ragioni per venire nella Capitale. Il Vikingo fa esattamente il contrario dei genitori che si portano sale e pepe in Spagna, e deputa allo shopping la maggior parte del tempo libero che passa al di fuori dell'Ultima Thule. 
La sottoscritta invece é andata, come giá annunciato, alla Blogfesten 2010. E, come la volta precedente, anche questa é stata una bellissima occasione per reincotrarsi tra noialtri bloggers italici persi tra le brume del Regno di Svezia. Mi ha fatto tantissimo piacere rivedere vecchie conoscenze e farne di nuove, tipo Carin o Serena di genitoricrescono, o Stefano con le sue bimbe, o anche la Fattaturchina (che io credevo avesse il mio stesso colore di capelli). Il Vikingo ha tempestosamente rivisto Riccardo dei Piccoli Vichinghi. Altri piccoli futuri vichinghi di varia provenienza si annidavano nascosti tra certe partecipanti. Piú coraggiosi, coloro che si sono spinti fin qua addirittura dall'Italia, come Orma o Carlo.
Infine, la lista dei bloggers sarebbe potuta essere molto piú lunga, ed é un peccato che non ci fossero tutti, com'é un peccato che la vita notturna stoccolmese non sia alla portata di una famiglia con infante piccolo, perché altrimenti avremmo potuto continuare a frequentare l'allegra compagnia e ad esempio chiaccherare un po' di piú con Orma (che il Mezzovikingo ringrazia!), che é arrivata piú tardi.
Non metto tutti i links perché sono tremendamente pigra a fare tutti questi copiaincolla, ma posso ben dire di aspettare la prossima occasione con piacere!

PS per Orma e Piccolivichinghi: non é possibile alcun proseguimento del progetto di cui parlavo, ogni tanto capitano degli intoppi. Ma sará per un'altra volta!

11 comments:

gattosolitario said...

Mi dispiace che non siete potuti venire a cena, ma mi rendo conto che era tardi. Purtroppo é stato l'unico momento in cui ci hanno permesso di prenotare...

Antonella said...

Peccato che non ci fossi anch'io al Blogfester.Probabilmente una delle ultime arrivate in Svezia (2 mesi e ancora spaesata) con 2 vere pesti italiane!

Antonella

Eilan82 said...

Ma braaaavi! :D
Che belli questi raduni italici in terra straniera... io li adoraaaaaavo sempre quando vivevo in Uk! *__*

Giulia said...

:o(
Però che forte il Mezzovichingo che traduce per il papà... mi sa che è già uno svedesino in erba!

GattoVI said...

Giusto per precisare, è Malmö la terza città per numero di abitanti, non Lund :-)

Kata said...

Purtroppo non abbiamo avuto modo di parlare, ma mi ha fatto piacere conoscervi, anche se velocemente... Anch'io speravo che veniste alla cena poi... :(

TopGun said...

il prossimo anno organizzatelo d'estate il Blogfesten, così le lunghe giornate di cui potete godere nella bella stagione vi permettono di stare più tempo insieme :)


Il Mezzo Vikingo che fa il traduttore simultaneo, è un taglio come si dice a Roma :D deve essere divertente da osservare.

lafattaturchina said...

Una volta avevo i capelli come i tuoi! O meglio, erano completamente blu!
Solo che poi in università non potevo più spacciarmi per frequentante anche quando non lo ero, perchè era molto evidente se fossi presente o meno...! E poi c'è stato il "magico" mondo del lavoro italiano, che mi ha creato tanti problemi solo perchè ho i capelli corti, figurati se li avevo blu! :D

Odysseus said...

Mi dispiace davvero non essere venuto. Sono in una situazione davvero speciale con il quarto in arrivo non posso cert permettermi di lasciare tutto e andare a divertirmi.
Spero davvero che vi siate divertiti, mi dispiace perché averi voluto conoscere di persona te e altri e ingoio un po' di invidia per non aver potuto esserci anche io.

Morgaine le Fée said...

@gattosolitario: eh, lo so. almeno il pomeriggio é stato ricco! la prossima volta andrá meglio :)
@antonella: benvenuta! allora vuol dire che verrai alla prossima.
@Eilan: sí, é stata proprio una bella iniziativa! Bisogna ringraziare i bloggers stocolmesi, comunque...
@Giulia: si, é proprio un piccolo svedese... infatti tutti dicono che assomiglia al papá e io mi sento come un utero in affitto :D
@Kata: si rimedia la prossima volta, allora. O magari un giorno in cui il Vikingo vorrá visitare suo cugino a Örebro...
@TopGun: non é mica una cattiva idea. L'unica é che in estate forse molti sono via in ferie. magari prima di Midsommar.
@lafattaturchina: cioé, nemmeno i capelli corti vanno piú bene? A sto punto bisogna essere tutte delle Belen col tallierino? ommadonna...
@odysseus: sei assente giustificato. Come scrivevo qua sopra, magari va meglio la prossima volta. Porta tutta la tribú! :)

durruti78 said...

Geniale come usi i nickname:-)

 
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