Friday, 4 December 2009

Stalkers di Stato


C'era una volta una Cittá sperduta nel Nord del Nord del Nord, molto piú a nord dell'Ultima Thule, lontano nel cuore della Lapponia e battuta da venti freddi. La Cittá si chiamava Kiruna. I suoi abitanti costruivano incantate Dimore di Ghiaccio sul Fiume (a scopo di lucro) ed estraevano silenziosamente leggendarie quantitá di Ferro dalle viscere della Terra. Ne estrassero cosí tanto che pian piano la Cittá cominció a sprofondare sotto i loro piedi, crepe e voragini si aprirono nel terreno e gli abitanti dovettero in fretta e furia spostare le proprie case, la ferrovia e le strade altrove, in un posto dove la terra fosse cosí ingenerosa da non poter essere scavata.
Gli abitanti della Cittá erano molto soli, lassú nell'Estremo Nord, e lo Stato volle aiutarli donando loro l'ufficio del Radiotjänst (Servizio Radio), detto anche Rånartjänst (servizio ladri) nel resto del Paese.
Il Radiotjänst era ufficialmente incaricato di riscuotere il Balzello del Canone Televisivo in tutta la Svezia, e verificare che ogni Cittadino dotato di Radio e Televisione lo pagasse: in realtá, questa era una scusa per consentire ai propri Adepti di rompere finalmente con la propria solitudine. Essi venivano mandati per tutto il Paese a visitare altri sventurati che avessero come sola compagnia la propria TV. Nel caso incontrassero incalliti e poco ospitali misantropi, potevano almeno spingersi di nascosto fino ai loro balconi e guardare insieme la Magica Scatola. Gli Adepti di piú cagionevole salute, e inadatti ai lunghi viaggi, potevano invece gioire di un po' di Calore Umano telefonando ripetutamente e per anni a qualche prescelto Cittadino o Cittadina piú a sud.

C'era una volta un'Italica che si era spinta peregrinando fino all'Ultima Thule. Conscia delle regole del Nuovo Paese, acconsentí fin da subito a pagare il Balzello del Canone Televisivo. Dopotutto se lo merita, pensó, qui la Tv di Stato é priva di noiosa pubblicitá. Visse per anni in solitudine, poi incontró un Vikingo Azzurro (ops, no, lui si lamenta spesso di essere troppo rosa). I due s'innamorarono e andarono a vivere insieme: due cuori, un appartamento, e una Televisione. L'Italica ora poteva pagare il Balzello insieme al Vikingo, rinunció al proprio e avvertí il Radiotjänst del suo trasloco d'amore. Gli adepti del Radiotjänst dissero che era sufficiente scriver loro una mail con il nuovo indirizzo e il personnummer del Vikingo come referenza. Ció fu adempiuto scrupolosamente.
Passó qualche mese, e l'Italica ricevette una lettera del Radiotjänst il quale informava che era venuto a conoscenza del nuovo indirizzo della fanciulla, e la invitava a pagare il Balzello.
Che?? si chiese l'Italica, e ignoró la lettera.
Passó il tempo. L'Italica si compró un cellulare. Il Vikingo e l'Italica ebbero un bel bambino, piccolo e rosa, che fu chiamato Mezzovikingo, per via del Padre e della bassa statura della Madre.
Un giorno l'Italica, in giro col neonato, ricevette una telefonata di un'Adepta del Radiotjänst sul cellulare. Come?? si chiese l'ingenua Italica, dimentica dei poteri di Eniro e del personnummer. Non ho mai dato loro il mio numero. L'Adepta, assetata di contatto sociale, usó la solita scusa: abbiamo saputo che hai traslocato, hai una TV?
Come?? si chiese, e chiese l'Italica. Ma non vi avevo spedito una mail eoni fa, con tutti i dati? Si, disse l'Adepta, ma noi dobbiamo telefonarti lo stesso. Hai il personnummer del tuo moroso?
Ce lo avete giá, disse l'Italica con tono quasi stizzito. Ok, rispose l'Adepta, grazie. Ma devi sapere che noi ti telefoneremo lo stesso in futuro, domandandoti le stesse cose.
Sti qua i sé fora coe carte*, o hanno una gestione dati bizantina, esclamó l'Italica a voce alta nella piazza dell'Ultima Thule. La gente intorno a lei continuó a camminare a testa bassa. Il Mezzovikingo dormiva.
Il tempo passó, il Mezzovikingo crebbe, l'Italica tornó al lavoro. Erano passati tre anni dal suo trasloco d'amore. Un giorno dovette occuparsi dell'HPLC che faceva i capricci. Il telefonino squilló, inascoltato. La settimana dopo, una sera, c'era da dare la Tetta al vorace Mezzovikingo. E il telefonino squilló, nuovamente inascoltato. E questo la settimana dopo e un'altra volta ancora.

Che fare? si chiese l'insensibile Italica. Sti qua i sé fora coe carte.
Gli do l'amicizia su Facebook? Gli dico che mi stanno perseguitando perché straniera e non sposata, e minaccio di denunciarli all'Autoritá antidiscriminazione? (Diskrimineringsombudsmannen, strategia suggerita dai colleghi dell'Italica). Continuo a ignorarne le chiamate? Gli dico di parlare col Vikingo?
Leggendo i giornali e la Rete, l'Italica si rese conto che l'accorato desiderio di socializzazione degli Adepti del Radiotjänst era guardato con astio dal resto della Nazione. Qualcuno raccontava di aver aperto la porta agli Adepti, ma mostrandosi in mutande e coperto/a da vomitino di poppante (non noi, comunque, nel caso vi chiedeste se, eccetera) Molti altri minacciavano rabbiosi la disobbedienza civile al Balzello. Cosa notevole, da parte degli altrimenti ligi e pacifici Svedesi.
Peccato, un esperimento sociale fallito nonostante le buone intenzioni.

Il telefonino squilló ancora. L'Italica, nel bel mezzo di una Sindrome Premestruale aggravata dal Grigiume del Tardo Autunno, decise di mostrare il proprio temperamento mediterraneo e rispose alla chiamata, come la Monaca di Monza. Lascio ai miei fantasiosi lettori indovinarne lo svolgimento.


* questi sono fuori (con la testa), approssimato dialetto veneto

21 comments:

Sybille said...

Ah, conosco una storia simile... Noi che non abbiamo TV e non l'abbiamo mai avuta ogni anno veniamo stressati per pagare il canone Rai. Inutile tutte le spiegazioni, nel momento in cui non paghi ti trattano come dei criminali. Ormai mi sono abituata al campanello che suona e/o a quella strana lettera.
Devo peró ammettere che da quando ho scritto una lettera al giornale la pausa fra una visita e l'altra é diventata piú lunga.

Giulia said...

Da Italica mediterranea come te posso solo immaginare che sta volta il bizantino archivio non conterrà più il tuo nome..

Ah Italica scellerata!!!!
Giuliaefrancisca

Daniela B. said...

Che ridere mi fanno i tuoi post!!io sto telefonando praticamente da una settimana al servizio clienti di Tele2 per avere l'allacciamento all'adsl, con una media di 2 o 3 telefonate al giorno, consoco per nome già tutti i centralinisti di tutte le opzioni..ma niente internet in casa per ora..!!eh che mondo di ladri..
ciauu
Daniela

gattosolitario said...

Si si si dai, facci sapere come é finita : )

stardust said...

Il mio vikingo non aveva mai pagato..feci io l´errore madornale di farli entrare e confessare il possesso di una tv! Il vikingo disse che ero una fessa (pensa te uno svedese che lo dice a un italiana) Adesso rompono ogni anno con una lettera a me indirizzata...

Anonymous said...

che post esilarante
a me fa la stessa cosa la RAI,,,anche se viviamo insieme...
anzi, ora è un pò che non mandano più avvisi FORSE non li ho avvisati del trasloco? ma come avrò fatto a dimenticarmene??? O__o
Ketty

Carla said...

Complimenti per il racconto spassosissimo! Condivido e solidarizzo, infastidita anch'io dagli Adepti centro-italiani!! :)

TopGun said...

Secondo me,
l'Italica ha risposto così.

Morgaine le Fée said...

Bene, vedo che Vikinghi e italici hanno almeno qualcosa in comune tra loro Paesi!
@ketty: benvenuta, intanto! da noi anche se non li informi del trasloco vengono a saperlo lo stesso dall'anagrafe, e rompono di conseguenza (equivalente del Grande Fratello svedese, quello vero)
@Giulia e Gatto: macché, hanno riprovato a telefonarmi, anche stavolta durante la pausa-Tetta.
@Sybille: mmm.. effettivamente potrei fare altrettanto. anche qui usano argomenti del tipo 'com'é possibile che alla tua etá non hai una TV?'
@TopGun: ci sei andato molto vicino. solo che invece del napoletano qua ho improvvisato un accento simil-norrlandese dell'interno.
@stardust: infatti col senno di poi uno é tentatissimo di non registrarsi, visto come ti perseguitano dopo.

Corollario alla vicenda: i figli di una mia collega se la sono vista molto peggio. Nonostante non abbiano una tv, gli han recapitato un'ingiuzione di pagamento per circa 2000 corone. Anche qui la faccenda é stata risolta per mezzo di insulti.

Odysseus said...

qualche anno fa, uno degli adepti ha addiruttura dichiarato il falso descivendo di aver intravisto dalla finestra della casa di un nostro amico parente un TV. Io ho frequentato questo amico parente per almeno sei anni, 1 o due volte alla settimana quando abitavamo lissù nell'ultima thule, ci ho anche abitato da scapolo e non ho mai visto una TV.
Scandaloso, ma passato nonostante tutto in sordina.
Il fatto è stato comunque oggetto di un servizio di Nordnytt di qualche anno fa.
Conosco gente in Italia che sarebbe andata subito dall'avvocato :)

TopGun said...

Dall'avvocato?

io lo vorrei vedere uno del Nordnytt che fa una cosa del genere a mio nonno.
altro che avvocato...l'orotopedico poi gli ci vorrebbe.

ah quei buoni vecchi ottacinquenni di sana e robusta costituzione :D

noi nuove leve siamo troppo civili :P

Morgaine le Fée said...

@Odysseus: infatti ho letto anch'io in rete di molti casi simili. Ma poi com'é andata a finire? Spero che il servizio di Nordnytt abbia aiutato.
Secondo me bisognerebbe far fare una puntata a Sverker di Plus, cosí si denuncia Radiotjänst a livello nazionale. Ho l'impressione che i soldi del canone servano quasi di piú a pagare gli Adepti di Kiruna e le loro ricerche anziché finanziare il servizio radiotelevisivo.
@TopGun: da quanto ho capito, Nordnytt ha fatto un servizio sull'argomento, quindi ha fatto un favore al parente di Odysseus sputtanando Radiotjänst.

TopGun said...

ovviamente ho pensato una cosa scrivendone un altra. (ovviamente!)

sostituisci Nordnytt con Radiotjänst.

Serena said...

Oddio che ridere! Noi la TV non ce l'abbiamo e ogni tanto ci bussano alla porta in quel di Stoccolma. Sono veramente bravissimi, perché ti chiedono cose tipo "Stiamo facendo dei controlli e vorremmo sapere se la TV si vede bene" poi quando rispondo che noi la TV non ce l'abbiamo si stupiscono un po', poi si scusano e se ne vanno. Non abbiamo mai avuto problemi. Poi certo la lettera a casa che ci invita al pagamento la riceviamo regolarmente, ma noi la cestiniamo senza nemmeno aprirla.

TopGun said...

Oddio...giuro che non mi lamenterò mai più dei call center italiani che 5 giorni alla settimana mi chiamano per farmi cambiare compagnia telefonica.

che poi poi quelle sono.
se mi chiami lunedì e non accetto, come puoi pensare che giovedì abbia cambiato idea???

Può essere mai che nn c'è un sistema per essere maggiormente tutelati da questi rompi..ghiaccio?

Unknown said...

@TopGun: io mi sono rivolto via mail all'ufficio relazioni con il pubblico del Garante della Privacy (urp@garanteprivacy.it),lamentando il disturbo arrecato dal ricevimento di numerose telefonate e fax a carattere promozionale. Ho girato via fax la risposta del garante ai disturbatori ed ho risolto il problema. Puoi reperire ulteriori chiarimenti sul sito Internet www.garanteprivacy.it
Garante per la protezione dei dati personali

@Morgaine le Fée: ma che bel blog. Tornero'.

TopGun said...

Grazie Giuseppe, le tue info sono molto molto interessanti ;)

Morgaine le Fée said...

Giuseppe: grazie e benvenuto da queste parti! Devo capire se si puó attuare una soluzione simile anche qui in Svezia.


Peró non pensavo che sto post avrebbe acceso i commentatori! Si vede che il problema é serissimo...

TopGun said...
This comment has been removed by the author.
TopGun said...

In germania vogliono introdurre una sorta di "tassa sulla rete" per sostenere l'editoria d'autore in crisi.

Non c'è scritto nell'articolo, ma pare che la germania si affiderà per la riscossione di questo canone, ai fidatissimi del Radiotjäns.

lol

Morgaine le Fée said...

Cioé, reclutano quelli del Radiotjänst svedese??
ommadonna....

 
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