Monday 9 November 2009

8 domande su di me

Ricevo da Letizia di Bilinguepergioco, (mia Bibbia sulle questioni del Bilinguismo) e volentieri accetto (cosí qualcuno dei miei lettori che non mi conosce si puó fare un'idea). È anche molto interessante, secondo me, farsi il cammino a ritroso per vedere da dove é partita e come é arrivata:

1) sei nomi con cui ti chiamano
Gianna, Mamma, Älskling, Amore, Vecia, S......... (questa é dal Vikingo, ma é censurata)

2) tre cose che indossi in questo momento
Maglia (nera), due paia di calzini , occhiaie (nere) (oltre al resto, naturalmente, mica fa cosí caldo qua)

3) tre cose che hai fatto stanotte, ieri e oggi
Nell'ordine: allattato, dipinto un quadro di Ramon Pujol (con risultati di gran lunga inferiori all'originale), fatto partire l'HPLC (per grazia sua).

4) due cose che hai mangiato oggi
Cioccolato fondente al lampone. Pancake alle verdure e prosciutto

5) due persone a cui hai telefonato oggi
a un collega, al Vikingo

6) due cose che farai domani
Un noioso telemeeting. Un meeting di coccole sul lettone coi miei due uomini.

7) tre bibite preferite
Cioccolata calda, acqua, succo di frutta tropicale

8) tre cose che desideri intensamente (questa non c'era sul formulario di Letizia, ma l'ho pescata a ritroso da Sybille, visto che si parlava di otto domande)
DORMIRE interamente tutta la notte, per almeno un mese. Eliminare il global warming. Andare a vedere un concerto di Loreena McKennitt.

E adesso, come da regola del gioco, arrivano le cinque designate vittime che se vorranno potranno continuarlo:

Fotosciop
Il coltello di Banjas
Gattosolitario
Zarinaia
Un tresor dans le neige

6 comments:

Anonymous said...

Oh, ecco, magari chiamandoti Gianna non sbaglio?! Ora so otto cose in più su di te... e mi verrebbe voglia di dirti che dopo i 2, 2 anni e mezzo il cucciolo non ti sveglierà più la notte, ma... sarei bugiardo, perchè dopo i due anni ci sono i brutti sogni, la consapevolezza dei propri limiti, le cadute dal letto (quando toglierai la sponda), ecc. ecc. e sopra tutto la volontà irrefrenabile di dormire nel lettone (come biasimarli)... parola di papà dal sonno leggero. ri-buona notte, marco (scusa se risulto anonima ma non riesco più a risultare mfelix68)

Bilingue Per Gioco said...

Cosi' una domanda si era persa per strada... che buffo!

Io ho imparato una cosa interessantissima su di te, che allatti!

Per me l'allattamento e' stato complicatissimo, ce l'ho fatta facendo i salti mortali e grazie al Melograno (associazione per l'allattamento e la maternita'), e ho tirato fino ai 10 mesi di A. dopodoche' veramente non ce n'era piu' e lui si e' staccato da solo.

Pero' se mai avessi potuto e voluto allattare fino ai 2 anni del bambino credo che avrei incontrato almeno delle sopracciglia sollevate, se non delle critiche. Tu che esperienza hai?

Invece la risposta che mi rimane senza domanda e'... ma allora non ti chiamano Morgaine le Fee...?

Ciao!

L.

Morgaine le Fée said...

Per tutti: sul web, ma solo qui, sono Morgaine le Fée :) Ho preso il nick dopo che un amico di universitá mi fece notare che assomiglio fisicamente a Morgana delle 'Nebbie di Avalon', di Marion Zimmer Bradley.

Su Bilinguepergioco scrivo col mio vero nome per coerenza, visto che lo usavo quando ancora ero inesperta e saltuaria, e non avevo un blog.

@Marco: grazie delle dritte! Noi ormai ci siamo rassegnati. Il piccoletto é pure ritornato nel letto perché almeno la notte é piú facile per me. Comunque sembra che il responsabile genetico della cosa sia il Vikingo.
@L. : Onestamente non so che ne dice la gente. Una delle maestre del nido ha allattato la figlia fino all'anno e mezzo, e mostra solidarietá. Io vorrei molto che Il Mezzovikingo la smettesse con l'allattamento di notte, abbiamo provato di tutto ma non funziona, e ne mangia cosí tanto che la produzione é abbondante...
Ogni tanto mi chiedo se sono meccanismi di origine genetica provenienti dall'etá della pietra, per assicurarsi la sopravvivenza.

Zarinaia said...

Ciao cara Gianna!
Adesso anch'io so un po' di cose in più su di te... :)
A presto
Eleonora

orma said...

Ho letto "Le nebbie di Avalon", bel libro davvero.
Purtroppo non ho consigli per la notte, con Gaia i primi mesi è stato un disastro e poi siamo passati al latte artificiale e si faceva fuori 2/3 biberon per notte continuando a dormire e Giada, invece, ha iniziato quasi subito a dormire tutta la notte (so che ora mi odierai...)

Morgaine le Fée said...

Orma no che non ti odio... ma invidiarti sí!!!
Mia suocera mi racconta che anche il Vikingo da piccolo aveva il sonno molto interrotto, quindi io declino ogni responsabilitá e la scarico sui geni del Norrland :D

 
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