Wednesday, 2 September 2009

Dov'é mia sorella? ovvero il mondo di Maja

Confesso di essermi occupata del mondo artistico svedese in modo in po' superficiale.
Per colpa (e merito) del Mezzovikingo, sto cominciando a fare qualche scoperta.
Qualcuna proprio inaspettatissima.
Tutto inizió qualche mese fa, con uno snervante ritardo del volo da Stoccolma all'Ultima Thule, dopo che ci eravamo sciroppati quelli dal Belpaese.
Cosa si fa dunque, con un Mezzovikingo che vuole andare a spasso senza sosta?
Beh, lo si porta nell'area giochi dell'aeroporto, sperando che non chieda di fare per venti volte due rampe di scalette-nella-casa-gioco troppo strette per le natiche della genitrice.
E lí, rivelazione: un grande murales poetico e surrealista. Ma chi l'ha fatto e chi non l'ha fatto. Maledetta ignoranza della cultura locale, mi dico.

Stasera in un negozio, mentre cercavo tutt'altro, vedo questo libro:



Ma é lo stesso murales! Di Sven Nordqvist, autore anche di una serie piuttosto popolare qui, "Pettson e Findus" (la quale non tratta delle avventure di un pacco di spinaci surgelati col meteorismo, ma di un tizio col suo gatto).
Noi ci siamo innamorati delle illustrazioni, e il Mezzovikingo avrá qualcosa con cui trastullarsi a Natale.
Per chi fosse interessato, si trova anche in Italia, ma col titolo "il mondo di Maja". (giuro che non mi hanno pagata, per fare la pubblicitá)

11 comments:

Eleonora said...

Mi e' cosi' familiare :-D
Spinaci e meteorismo X-D
La mia illustratrice feticcio pero' e' Elsa Beskow! ho preparato un post -in attesa di rilettura e italianizzazione- a proposito di illustrazioni infantili molto vicino alla discussione che abbiamo avuto a proposito del barndesign. Mi chiedevo: e' piu' stimolante per un bambino limitarsi ad osservare una miriade di dettagli minuziosamente e maniacalmente dipinti -che spesso fanno passare il testo e la storia in secondo piano- o fare un lavoro di interazione immaginativa con delle illustrazioni semplicemente evocative (tipo Beskow appunto)? ...ok sorry, il commento rompip@11e delle 00.34.
Sotto sotto sono solo invidiosa: ai miei tempi andavano gli illustratori avanguardisti tedeschi anni 70 che andavano giu' di campiture "a retino" stile "i quindici (i libri del come e del perche'") con storie orrorifiche e traumatiche tipo "lo zio lupo" :-O:
http://www.cattolicablog.com/uploaded_images/img022-703061.jpg
...ho detto tutto

Morgaine le Fée said...

Ohi ma che brutto quel lupo!!! no, a me quello stile non piace, né per tecnica né per mancanza di poesia.

Ma io sono una fan anche della Beskow! (il Mezzovikingo ha pure i piattini dei 'bambini del bosco', quelli coi funghi in testa).
Riguardo a: "var är min syster?":
-qui il testo é minimo e serve a trovare la piccola Maja che si nasconde in ogni tavola;
- la ricchezza di dettagli non é semplicemente descrittiva, é in realtá molto surreale, e a mio parere stimola molto l'immaginazione perché non fa vedere le cose "come sono" ma in un modo completamente nuovo, oltre che molto poetico ed evocativo (spero di essermi spiegata, piú o meno).
Ci sono poi anche dei richiami neanche tanto sottointesi ad Escher, che io adoro per come tratta matematica e arte, e prospettiva.

Sul discorso immagini per bambini: secondo me serve l'evocativo alla Beskow (il bambino riempie ció che non vede con l'immaginazione), sia il dettagliatissimo surreale alla "var är min syster" perché fa vedere ció che non ci si aspettava (fornisce spunti alla creativitá).
Almeno col mio cervello da piccola funzionava cosí, credo :).

orma said...

Bene, l'illustrazione mi piace molto, ma dove posso trovare qualche esempio in più?
Sono molto interessata soprattutto per i richiami a Escher e la parte del surrealismo "ceci n'est pas une pipe".
Però, voi svedesi, dovete mettere qualche riferimento googleliano o wikipediano così riesce a seguirvi anche chi vive immerso solo di italica cultura, che è davvero povera ultimamente...

Eleonora said...

Mi hai incuriosita, vado a cercare il libro e a dargli un occhio: sinceramente non l'ho mai nememno aperto -nel commento sono stata ambigua: non facevo riferimanto nello specifica a queste illustrazioni-.
Comunque concordo: probabilmente un mix tra i due stili -purche' ben fatti :-)- e' l'ideale.
Immagino anche che le esigenze cambino a seconda di quanto si sappia leggere o comprendere un testo, magari per i piu' piccini un'illustrione piu' dettagliata e' piu' stimolante e per i piu' grandicelli meglio un'illustrazione indicativa e minimal per supportare il testo. La cosa curiosa e' che ai tempi ricordo di avere avuto contatti con vari studenti di illustrazione e illustrazione per l'infanzia, ma nelle loro scuole l'insegnamento non veniva integrato con un minimo di pedagogia o psicologia infantile, ne' i loro lavori venivano sottoposti a un baby-supervisore (magari in altre scuole e' diverso, non so). Era un mondo di decisioni totalmente adulte, dall'ideazione, alla selezione, alla pubblicazione e spesso all'acquisto del prodotto finale. Credo sia un ramo delle arti visive migliorabile da questo punto di vista. Sarebbe un esperimento interessante quello di coinvolgere direttamente i veri fruitori finali fin dalle fasi iniziali.
L'associazione no-profit "nati per leggere" aveva fatto una selezione con un'equipe di psicologi e pediatri dei testi illustrati -italiani-migliori per la comprensione e stimolazione dei bambini a seconda delle fasce d'eta'. Ricordo che all'inizio mi fu utile.
Sto saltando di palo in frasca ma e' difficle scrivere cose sensate con due scimmie urlatrici che reclamano attenzione usandoti come albero della cuccagna :-)
Bello questo argomento! Potrei intasarti i commenti per ore, spero di poterci tornare.
Buona giornata!

Morgaine le Fée said...

Orma: ecco fatto, ho provveduto ad aggiugere un link (in italiano) sul libro e uno (in inglese) su Nordqvist. Il link in svedese su Nordqvist é molto piú ricco, immagini del libro su Google purtroppo non ne ho trovate molte, ma immagino sia anche una questione di copyright. Se hai la possibilitá di consultare il libro in biblioteca o libreria troverai che alcune delle immagini sono tratte da Escher. Il surrealismo non é invece alla Magritte (che é piú 'oscuro', forse troppo per un bambino), ma ci sono delle cose decisamente Ooohhh! :)

Fru: sono abbastanza sorpresa di sentire che c'é poca pedagogia in background ai libri per bambini. Io l'avevo dato quasi per scontato!
Sono d'accordo sul fatto che prima di essere messi in circolazione andrebbero giudicati dai diretti interessati.
Andró a vedere quali libri sono stati pubblicati da "nati per leggere", la cosa mi interessa parecchio. Hai qualche titolo?. Di solito quando vengo in Italia cerco di fare acquisti in libreria per il Mezzovikingo, ma é difficile orientarsi, specie se si ha poco tempo a disposizione.
( e intasami pure con i commenti, l'argomento é importante pure per me :))

orma said...

Grazie, grazie, grazie!!!

Unknown said...

Le mie bimbe adorano la versione italiana di Petteson e Findus, tradotti "Petterson e Giampi"; noi abbiamo "la torta di compleanno" edizioni "il gioco di leggere". Lo adorano!!! Disegni stupendi, milioni di dettagli su cui si fermano decine di minuti, la storia è bellissima, è in assoluto il mio preferito! Della stessa editrice disponibile anche "Povero Petterson". Marco

Morgaine le Fée said...

@Marco: anch'io trovo che abbiano dei disegni bellissimi!
Grazie per la segnalazione dell'edizione del libro in italiano, la prima volta che veniamo giú lo cercheró per il Mezzovikingo. Lui adora i dettagli, infatti.

Mammagiramondo. said...

Ah che spettacolo non puoi immaginarti! Dunque stavo crecando le immagini delle copertine dei libri da cambiatre sul blog per inserire i nuovi libri tra cui c'è il mondo di Maja ;) E cosa ti vedo all'improvviso? Il titolo del tuo meraviglioso blog. pensa che ho preso il libro proprio perchè ho trovato strordinarie le illustrazioni. Più tardi lo leggiamo e poi ti faccio sapere. fantastico!!
P.S Conoscevo Pettersone Giampi sia per il cartone che per i libri che si trovano anche in italiano. un abbraccio e.. è stata una bella sorpresa!

Mammagiramondo. said...

Ah che spettacolo non puoi immaginarti! Dunque stavo crecando le immagini delle copertine dei libri da cambiatre sul blog per inserire i nuovi libri tra cui c'è il mondo di Maja ;) E cosa ti vedo all'improvviso? Il titolo del tuo meraviglioso blog. pensa che ho preso il libro proprio perchè ho trovato strordinarie le illustrazioni. Più tardi lo leggiamo e poi ti faccio sapere. fantastico!!
P.S Conoscevo Pettersone Giampi sia per il cartone che per i libri che si trovano anche in italiano. un abbraccio e.. è stata una bella sorpresa!

Morgaine le Fée said...

@mammagiramondo: é un po' una sorpresa vedere che viene fuori questo post cercando il mondo di Maja! Io penso tutt'ora al fatto che, se non fosse stato per il murales all'aeroporto, non avrei mai scoperto questo libro. Chissá quanti altri bellissimi libri ci sono sul mercato e ne ignoro l'esistenza....
Mi fa piacere anche sapere che le storie di Pettson e Findus esistono anche in italiano, magari quando verremo giú posso comprarle al Mezzovikingo. Esistono anche altri bravi illustratori svedesi (il favorito del piccolo é Jan Lööf) ma che purtroppo non hanno edizione in molte altre lingue.

 
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