Monday 30 January 2012

Peccati (Mortali) e Castighi (Bizantinissimi!)


(Dettaglio di un nuovo spagetti-neger)

Recentemente ho raccontato di come una coppia che decide di vivere nel Peccato venga punita dalla Burocrazia inflessibile dell'Autoritá delle Tasse, detta in vernacolo Skatteverket, la quale in Svezia svolge pure il ruolo di Anagrafe (se esisti sei tassabile, e non ci sfuggirai).

Esiste anche un altro Peccato, ben piú Grave, di cui una persona residente nel Regno possa macchiarsi, e che quindi genera Castighi ben piú scellerati e Bizantini di quelli erogati dallo SV: il Peccato di esser Cittadini Stranieri.

Quando si é Cittadini Stranieri in Svezia bisogna affidarsi, come avevo giá raccontato in questo Post, all'Autoritá Criptica, Pachidermica, Insindacabile e Trucida del Migrationsverket (MV). Nel suddetto post avevo anche descritto in dettaglio cosa succede quando un Cittadino Straniero commette l'Orrore di generare della Prole sulla terra del Regno.
Com'era prevedibile, anche stavolta alla nascita del Mezzitalico ho ricevuto l'Onore della Corrispondenza dal MV, con l'ingiunzione di chiedere un permesso di soggiorno per la creaturina. Anche in questo caso il MV é stato cosí impaziente di lavare l'Onta di un Cittadino irregolare, che non ha neppure aspettato che il Socialtjänsten gli comunicasse che un padre esiste, ed é, di fatto, svedese.

Questa volta peró, la missiva che ho ricevuto é cambiata dai tempi del Mezzovikingo. Stavolta si tratta di una lettera generica che racconta cosa-fare-nel-caso-che la Prole sia straniera.
Ad esempio, il MV si premura quasi subito di precisare che 'se il padre é svedese e la paternitá registrata, lo Skatteverket ce lo racconterá (prima o poi), e quindi della presente lettera ve ne potrete infischiare'. Qualcosa mi dice che parecchi padri svedesi han telefonato inferociti al MV, per esser stato leso e messo in dubbio il diritto dei propri discendenti a stanziare con Onore nel regno Gialloblú, e quindi il MV ha dovuto riformulare i propri messaggi.

Quello che trovo molto interessante, sono le istruzioni a seguire. Sebbene la lettera del MV ormai non ci riguardi piú, essendo il Mezzitalico a tutti gli effetti anche cittadino svedese, mi sono messa nei panni di una coppia in cui entrambi i genitori siano stranieri.
In tal caso, la lettera informa che 'la Regola é che il bambino avrá lo stesso tipo di permesso dei genitori'. Beh, mi pare anche di buon senso.
Una persona d'animo pratico pensa dunque, a questo punto: 'bon, io ho un permesso di 3/5/50 anni, vuol dire che automaticamente la creatura ne avrá uno uguale, cosí dice la Regola, no? Il MV sa benissimo che tipo di permesso ho (visto poi che ci ha messo diverse settimane per deciderlo), e basta solo che alla scadenza mi ricordi di rinnovare sia il mio, che quello di mio figlio. Servirá mica altro?'

Eh no, povero illuso d'un invandrare.
Ecco dunque la lista dei documenti che il MV impone ai genitori di nazionalitá EU di presentare (estratto sempre dalla stessa lettera). Aggiungo che il Vikingo l'ha letta basito.

* Un modulo da compilare nr 140011. 
e vabbé.
* Un certificato di stato di famiglia (rilasciato da Skatteverket), dove sta scritto chi sono i genitori
Questa é una prima chicca. 
MV ha saputo proprio da SV chi sono i genitori della creatura. Perché devo portarti una carta che ti racconta la stessa notizia che tu giá hai ricevuto dalla stessa medesima Autoritá statale in persona? Che te ne fai? Lo sai che tot alberi sono stati abbattuti, etc.?
* Una copia di un documento d'identitá della creatura. Se non ce l'hai sbrigati a farla.
Considerato che col Mezzovikingo sono passati diversi mesi prima che la sua identitá fosse registrata come (mezz-)Italica, qua stiamo proprio freschi. E per fortuna che siamo in EU, eh.

Infine, arriva il Capolavoro Assoluto del Bizantinismo, la Punizione Brutale e assurda per il Peccato Mortale d'esser invandrare, e d'aver figliato qui:
* Portaci una carta in cui si attesta che hai ancora diritto al Permesso di Soggiorno.
Si, avete capito bene. 
Voi dovete andare al MV, richieder loro una carta dove si attesta la vostra situazione quanto a permessi, e poi riportare loro quella stessa carta. Geniale, semplicemente un'Apoteosi della Burocrazia allo Stato Bestiale.
Qualcuno mi dica che non é vero, che non é necessario farlo, che é una burla. Credevo quasi d'aver tradotto male, ma il Vikingo mi conferma che ho letto giusto.

Epilogo Italico:
Come genitori stranieri, comincerete anche a pensare di far diventare mezzitalica tutta la vostra Prole, perché la Patria é sempre la Mamm la Patria. Un modo intelligente é rivolgersi all'Ambasciata d'Italia, che nel suo sito ha tutta la modulistica che serve, e vi consente di sbrigare le cose per Posta, dal momento che l'Ambasciata é nella Capitale, e voi state in quello sfigato del Paesello dell'Ultima Thule.
Quando dico sbrigar via posta, lo dico con certe limitazioni. Mentre i Bizantinismi burocratici svedesi sono proprio completamente tutti via posta, telefono, o internet (per l'apprezzamento della Puerpera, la quale per qualche settimana ha lati A, B e C non in ottima forma), quelli Italici preferiscono comunque i metodi piú tradizionali.
Cosí, nel Sito Consolare vi informeranno che dovrete spedirgli:
* il solito modulo da scaricare e compilare (e vabbé)
* uno stato di famiglia specifico dallo SV, firmato e timbrato dallo SV in persona (e non un documento qualunque, ma uno apposta tra i diversi possibili Stati di Famiglia ottenibili dallo SV. Vi dico subito che col Mezzovikingo avevo spedito quello sbagliato, che rispetto a quello giusto diceva le stesse cose)
* se non siete sposati, anche una copia del Riconoscimento di Paternitá (perché leggendo lo Stato di Famiglia mica si capiva chi era il padre del pargolo)

La cosa interessante é che con gli ultimi due documenti dovrete andare in giro a cercare un Notarius Publicus (e ringraziate il cielo che all'Ultima Thule ce n'é uno, figuratevi se abitavate a Sorsele) e farvi fare una cosa chiamata Apostille in inglese, la quale costa 600 corone e vi tocca andarla a richiedere di persona (peró cosí imparate sta parola nuova, Apostille, che fa culturale).
Dopodiché spedite e sperate che le carte siano state tutte corrette, sennó vi rifarete il giretto dal Notarius, ecchésarámai. Volevate o no tornare in forma dopo il parto?
All'incirca quando il pupo avrá compiuto i due anni, dal vostro ultimo Comune di residenza italiano vi arriverá una bella letterina: questa dará la fantastica bella notizia che finalmente la Creatura é stata registrata nell'Anagrafe Italica.
Uellá!



5 comments:

Fiamma said...

Cara Morgaine, dopo anni passati a rodermi dall'invidia per l'efficienza scandinava non posso negare che i tuoi post sul bizantinismo burocratico gialloblù suscitino in me un qualche compiacimento. D'altronde, l'italica (dis)organizzazione ha anche lei le sue ridondanze. Per dire: ieri ho compilato il modulo d'iscrizione alla scuola superiore della mia figlia cadetta. In 6 (sei) pagine su 7 (sette) veniva richiesto l'inserimento del Codice Fiscale della creatura.
Faccio notare che:
a) i sette fogli erano destinati tutti allo stesso ufficio (la segreteria del liceo)
b) la scuola pubblica milanese è a conoscenza del CF della creatura dal 2001, anno della sua iscrizione all'asilo (giuro che nel frattempo mia figlia non ha cambiato né nome, né cognome, né data e luogo di mascita)
c) i fogli destinati al liceo viaggiano corredati di scheda di presentazione della scuola media, ove ho riportato per la 154ma volta il CF medesimo.
E poi hanno fatto il Ministero per la Semplificazione. Mah.

Anonymous said...

Io ho pagato 400 corone per una apostille... Ti hanno fregata :-))
Chiara

Beatrice O said...

Grazie. Questi tuoi post mi insegnano tutte quelle cose che non sono mai stata in grado di capire.
Io sono in protesta con l'ambasciata perché é da idioti andare da un notarius publicus ( e anche perché non ho idea di dove sia il mio certificato di matrimonio).

Non per rompere, ma vorrei sapere anche: fare le carte per il foräldraledighet da försäkrinskassan é un procedimento infernale? O ci si capisce qualcosa?

Congratulazioni e baci al nuovo arrivato!

Bixx

Morgaine le Fée said...

@Fiamma: quando ho chiamato lo Skatteverket per aiutarli a sbrigare correttamente le mie pratiche, mi hanno detto che l'attuale sistema é fatto per semplificare le procedure. Semplificare a loro, mi dissero.
Da qui ne deduco che gli obiettivi di un eventuale Ministero della Semplificazione non hanno nulla a che vedere con la Semplificazione a vantaggio del Cittadino Baucco. Nel tuo caso, scrivere il codice fiscale su ogni pagina semplifica la vita a loro, affinché non debbano far fatica a rileggerselo sulla prima pagina. ;)
@Chiara: é la legge del Far West. :) Qua di notaio ce n'é uno solo e fa qual che vuole.
Poi a dire il vero non ricordo se 600 era per tutte e due le apostille o per ciascuna, o era per una + sconto per la seconda.
@Bixx: fare le carte del föräldrarledighet (ti stai interessando?...) é piú semplice specie se hai la e-legitimation, ma vivi nel terrore di aver sbagliato a scrivere le voci di reddito, e di venir quindi arrestata per imbrogli.
Devo invece verificare, per curiositá, se l'assurditá burocratica delle apostille é un'invenzione dell'Ambasciata di Stoccolma o é una ridondante, idiota e costosa imposizione del Governo centrale all'AIRE di tutto il mondo. (immagino anche che in alcuni Paesi il Notaio proprio non é previsto/non esiste, e lí come si fará?)

Eilan82 said...

Però... non l'avrei mai detto, ma effettivamente anche 'sti svedesi sono belli complicati in quanto a burocrazia, eh? O_o'

 
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