Anche quest'anno, la Famiglia Mezzavikinga paga il suo tributo ad Amici e Parenti rimasti sulle italiche sponde, e scenderá tra qualche giorno verso le ridenti lande del Belpaese, lá dove fioriscono i Limoni, il Radicchio, e la Lega Nord, non senza aver fatto una piccolissima tappa nella Capitale di un altro Paese, dove si vive -a detta del Vikingo- di soli öel e viehebhod (chi indovina il Paese vince un viehebhod).
Per fare questo, la via piú pratica e conveniente é prendere un aereo. Anzi, diversi aerei, essendo l'Ultima Thule ubicata ai Margini dell'Universo. Una parte consistente della programmazione del Viaggio é, dunque, cercare di minimizzare contemporaneamente i seguenti parametri: costo, coincidenze, orari (tenendo conto che abbiamo un recalcitrante Mezzovikingo in saccoccia), giorni disponibili di ferie.
Per prima cosa, bisogna portarsi nella Grande Capitale. La Grande Capitale, essendo tale, dispone di una regale Corona di Aeroporti, la cui posizione faccio prima a raccontarla con una mappa (da Internet), secondo il principio delle Universitá Americane in cui un grafico vale piú di tante parole.
L'Ultima Thule é collegata direttamente agli aeroporti di Arlanda e Bromma (che lusso, addirittura due!). Ci sarebbe anche quello di Västerås, ma a noi non serve. Si prega anche di tenere a mente che il Sabato Pomeriggio, i collegamenti per l'Ultima Thule sono sospesi. Naturalmente, i voli che ci riporterebbero a Stoccolma dall'Italia sono piú economici proprio il Sabato. Tutte le coincidenze vanno calcolate con maggiore anticipo del teorico, visto che le due Compagnie che lavorano nell'Ultima Thule spesso e volentieri decidono di ritardare di un'oretta i propri voli.
Siccome la Svezia é un Paese avanzato, si dá il caso che l'Ultima Thule sia raggiungibile anche via terra: via treno o bus di linea. Entrambi ci mettono una decina d'ore. Particolarmente consigliabile é il viaggio notturno in bus dall'Ultima Thule a Stoccolma: consente di prendere i voli piú mattinieri (arriva ad Arlanda alle 5:20 del mattino) senza dover pernottare all'aeroporto, il mezzo é dotato di comodissimi sedili testati da una equipe di Fachiri iscritti all'Albo, si usufruisce di un'indispensabile pausa-bagno-fika verso le 2:40 di mattina a Tönnebro, precisamente quando ci si stava per addormentare dopo aver invano combattuto con uno sconosciuto vicino di sedile obeso e russante.
Allora: in genere noi dobbiamo andare a Venezia. Giá questo implica che non esistono voli diretti dalla Capitale. Ovvero, ce ne sarebbero, e per di piú low cost, se si decidesse di partire da Skavsta, dove opera la Ryanair. Chiaramente, l'aeroporto di Skavsta é l'unico non direttamente collegato all'Ultima Thule. Per raggiungerlo, dovremmo dunque atterrare a Bromma o Arlanda, portarci in centro a Stoccolma (con un bus o il treno), cambiare autobus, andare a Skavsta. Tutta la trafila, considerando anche che gli autobus non sono gratis, e che abbiamo l'armamentario del Mezzovikingo appresso, fa sí che i low cost per noi siano una scelta poco realistica.
A questo punto, l'unico aeroporto papabile é Arlanda, da cui partono quasi tutti i voli internazionali. Da lí uno di solito, se vuole andare a Venezia, deve prendersi un aereo che lo porterá in Teutolandia, il piú delle volte operato dall'efficientissima Compagnia di Teutonia, per l'appunto. La suddetta Compagnia Teutonica presenta l'inconveniente di punire e salassare i clienti che decidano di prendere i voli one-way. Avendo noialtri conoscenze e parentame sparsi in giro per l'Europa, la cosa ci rende difficile organizzare comodi viaggi circolari. Per questo motivo, ogni tanto si decide invece di pigliare la disastratissima Compagnia Scandinava.
L'opzione Ahi-Italia é invece definitivamente esclusa. Ci ho provato, ma ogni volta, praticamente ogni volo aveva qualche problema, chissá come mai.
Esistono altre compagnie che fanno scalo altrove, ma spesso prezzi e coincidenze sono molto divertenti e quindi non adatti ai nostri Serissimi Portafogli.
Questa volta, si aggiugeranno anche due elementi-sorpresa last minute: l'attivitá del signor Eyjafjallajökkulcomesichiama, elegantemente ribattezzato Ejafjallakuk dal mio consorte (per chi sa lo svedese, per gli altri non traduco), e un possibile, serpeggiante caso di varicella all'asilo del Mezzovikingo, esattamente due settimane fa.
(immagine pigliata a prestito dall'altro mio blog, in cui avevo burlescamente piazzato un vulcanetto su un serafico paesaggio di coste norvegesi presso Saltstraumen. Quando si dice essere profetici)
Il blog resterá aperto, come sempre. Potrei anche metterci qualche post a sorpresa.
15 comments:
nonostante tutto sarà un piacevolissimo viaggio!!!serenissima vacanza
ciao rachele
Ps:
il tuo post è veramente brillante!!
Carina la definizione del vulcano...
Tranquilla Io ho viaggiato con un bimbo due anni fa pieno di bolle di varicella. Sono apparsi il giorno prima! Una mia amica che lavora a Alitalia (non volo mai con loro!) mi ha suggerito di non farlo vedere al check-in...
L'anno scorso ho viaggiato con il figlio piccolo ingessato...tutto va bene alla fine!!!
Buon viaggio!
Buon viaggio a te e alla famigliola e saluta anche per noi le ridenti colline natie! :)
Ciao
Eleonora
Secondo me lo scalo é in Danimarca : )
Ma insomma, vogliamo trasferirci dal mondo alla fine del mondo ? :D :D :D
Scherzo, buon viaggio!
Se durante le vostre mirabolanti avventure doveste passare da Parma, avete un pranzo/cena offerto ;)
ma è un epopea un viaggio?
non vi invidio la prima parte del viaggio.
la seconda che vi porta in Svezia si :P
Buon viaggio !!! Salutateci il Veneto :-) Spero che non sia un viaggio della speranza...
Tu arrivi ed io me ne vado! Ci siamo mancati di un pelo, sono anche andato alla celebre gelateria vicino a casa di tua nonna con Sua Grazia lo Z.
Fai buon viaggio...nonostante tutto!! :)
@rosso vermiglio, Silvia, zarinaia, rachele: grazie! vedremo un po' come andrá, anche se finora il vulcano é stato buono. Il Vikingo promette che si fará un prosecchino alla salute di tutti ;)
@marika: le tue informazioni sono utilissime! per ora la varicella non s'é mostrata, comunque anch'io qualche anno fa dovetti volare dall'italia alla Svezia con la varicella, ma fortunatamente sono brufolosa e nessuno ci fece caso.
@gattosolitario: hai vinto il viehebhod! Se passi per l'Ultima Thule te lo consegneró :)
@andrea e Ylenia: grazie! è un po' distante, ma nel caso vi faremo sapere.
@TopGun: beh dai, per un po' di sole e mare vero due settimane sono una buona eccezione.
@Ophmac: io e voi dovremmo organizzarci meglio la prossima volta, che disdetta! La gelateria sará comunque presa d'assalto, questo senza dubbio. Peccato che al Mezzovikingo il gelato non piaccia.
Volentieri : )
Sul gelato ci parlo io con il mezzovichingo, non ti preoccupare!
Buon viaggio! La prossima volta vi porto io a Skavsta, visto che abito abbastanza vicino =) Salutami il sole!
Se il buon Ejafjallakuk non ci fa sorprese, la seconda tappa della nostra honeymoon ci farà approdare ad Arlanda a metà maggio. Non saliremo così a Nord, faremo i "cittadini" e resteremo nella Capitale... è da un pezzo che sogno di visitarla!
@Carin: grazie! ma in quanto al sole, le previsioni sono pessime :(
@Mugs for two: in bocca al lupo! la Capitale é molto bella, e offre di piú dell'Ultima Thule. Il vulcano sembra tenerci in sospeso fino all'ultimo, e solo domani sapremo se il nostro viaggio proseguirá come previsto. Un po' di suspence ci vuole....
Io voglio sapere la traduzione del nome dato al vulcano dal Vichingo! :P:P:P:P
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