Tuesday, 11 August 2009

Il posto delle fragole


No, questo post non é per voi, adoratori di Bergman. Anche se una piccola, insignificante informazione ve la posso pur dare: Smultronstället non é esattamente il posto delle fragole, bensí il posto delle fragoline, smultron, le fragoline di bosco cosí piccole, dolci e nascoste in luoghi segreti che solo un occhio esperto (o ingordo e un po' miope, tipo il mio) puó scovare in mezzo all'erba.
Luogo di delizia e pace.
Siccome desideravo anch'io il mio posto delle fragole, riuscii a farmi assegnare un kolonilott dopo poco tempo dal mio arrivo. Il koloni é una serie di pezzi di terra coltivabili (lott) che qualcuno (di solito il comune) concede ad un gruppo autogestito di giardinieri fanatici, i quali a loro volta lo affittano ad altri comuni mortali privi di ortogiardino casalingo con l'obbligo di coltivarlo, farlo fiorire e risplendere (possibilmente in strenua rivalitá coi vicini), usando condizioni completamente organic. L'affitto serve a comprare stallatico, tenere in ordine gli attrezzi che sono a disposizione, piú altre spese di mantenimento.
Pensare che ne avevo visti giá in Teutolandia, ma, ignorandone il significato, credevo si trattasse di accampamenti di senzatetto (quando si ha un'impietosa miopia é facile scambiare serre per baracche)
Nel mio kolonilott ho anch'io piantato gli smultron. Di allevamento, grandi, conici e succosi.
Poi si diede il caso che conobbi il Vikingo, il quale da buon Svedese, dopo aver deciso che la nostra storia poteva essere sufficientemente stabile, decise di fare come un rispettabile autoctono con famiglia fa: cioé comprarsi la stuga.
La stuga é una specie di cottage in un posto idillico, ma di questo si parlerá un'altra volta.
Anche la stuga del Vikingo, scoprii, ha il suo smultronställe, solo che stavolta si tratta degli smultron selvatici, fragoline tonde, piccole piccole, odorosissime.
Con riluttanza dovetti subito ammettere che erano molto piú buone della loro versione coltivata.
Il Mezzovikingo le inghiotte meccanicamente e in estasi come fossero caramelle, cosa che riempie di orgoglio la sua mamma fanatica del cibo buono e naturale (vedremo tra qualche anno, peró.).

Se volete fare come i locali e prendervi una saporita ciucca, raccoglietene un bel po', infilatele su un filo d'erba a collanina, ficcate il profumato monile dentro una bottiglia di vodka (o di grappa, secondo i gusti) e lasciatele lá un po', tipo una settimana.
Buona ciucca!

4 comments:

tortughita said...

mi piace molto il tuo blog, soprattutto quando chiami Alex il mezzovikingo :-)

Morgaine le Fée said...

Grazie tortughita, non solo perché il tuo é il commento n.1 (si vince: bottiglia di grappa all'aroma di fragoline :-) ).
Chissá che dirá il piciulin quando scoprirá che lo chiamo Mezzovikingo (definizione peraltro corretta)...

Eleonora said...

Gli/ le smultron sono il vero cibo degli Dei... ne parlavamo con nostalgia giusto l'altra sera guardando quelle tristi palline rinsecchite che abbiamo piantato nel nostro giardino sotto il sole cocente di Madrid. Altro che caviale, le fragoline di bosco sono il vero lusso :-D

Morgaine le Fée said...

Ma a quanto ho capito tornerete in Svezia tra non molto, quindi...
Dall'altro canto in Spagna non rischiate di avere +10 gradi il 16 agosto come ieri quassú, e la pratica dell'ortogiardino puó essere prolungata per qualche mese in piú, perché qua a settembre il kolonilott chiude bottega.

 
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