Friday 30 November 2012

Caccia all'Ottobre Rosso

Nella viscosa grigitá/oscuritá/stanchezza di novembre, quando ormai l'autunno é un tiepido ricordo e l'Avvento coi suoi colori e le sue luci un sogno inseguito ad occhi socchiusi (dal sonno), tiro fuori un paio di ricordi dell'Autunno che fu, e per ritemprarmi lo sguardo, metto il Rosso come colore principe della Stagione passata.
Grazie al cielo, e alla terra, e all'acqua, la stuga é circondata di Piante da Bacche:

la fluorescenza del Ribes Rosso (rödvinbär):




Le lanterne rosse dell'Uva Spina (krusbär):




la sensualitá del lampone (Hallon):




L'opulenza del Mirtillo Rosso (Lingon), indecorosamente destinato ad un epilogo in vasetti di vetro, e accompagnamento di palt. Sic transit gloria mundi.




L'annata sprecona del Sorbo (Rönn), che quest'anno ha infiammato i paesaggi dell'Ultima Thule, per la gioia dei beccofrusoni e altri loro amici pennuti. Vediamo l'Oracolo che annata di neve prevede. Per adesso siamo un po' scarsi.




Senza dimenticare l'eccezionale raccolto di mele, inaugurato quest'anno nel giardino della Stuga. Questa qui sotto é stata l'unica rimasta. Misurerá, se va bene, quattro centimetri di diametro. Il profumo, peró, compensa. Nessuno ha avuto la crudeltá di mangiarla.




Piú in basso, nella terra, qualche fungo.
Una Russula (Kremla) di una qualche specie tra le centinaia della famiglia:



Una molecola molto conosciuta Amanita Muscaria (röd flugsvamp), quella i Vikinghi mangiavano per andare in Berserk (se a qualcuno interessasse). È notevole osservare che, mentre la versione tedesca di Wikipedia ne parla con dettagli, quella svedese si guarda bene dal svelare ai suoi concittadini questi peccatucci del passato.



Qui pronta per essere raccolta




Qui, invece, assistiamo al fenomeno cosiddetto Non é mai troppo Tardi. Questa liliacea da giardino ha aspettato le prime brinate d'Ottobre per regalare la visione dei suoi augusti fiorellini.





Dopodiché, il termometro é calato ancora e, durante una calma nottata, le acque del mare hanno cominciato il loro letargo.



Novembre ormai é greve di marciume congelato, notti infinite e mezzogiorni crepuscolari. 
Un'Orda di un centinaio di Beccofrusoni ha saccheggiato la gloriosa Corona sanguigna dei Sorbi, ed ora i loro rami spogli guardano la riva del mare, facendosi accarezzare dai rari fiocchi di neve.
L'unico a cui tutto ció fa un baffo, é l'instancabile Mezzitalico, ribattezzato anche Kintaro (...The -japanese-legends agree that even as a toddler, Kintarō was active and indefatigable, plump and ruddy...), che si sveglia con enorme entusiasmo alle quattro di mattina, e non si cura se é notte o giorno. 
D'altronde, come dargli torto? Qualcuno vede forse la differenza?




9 comments:

Giulia said...

"mentre la versione tedesca di Wikipedia ne parla con dettagli, quella svedese si guarda bene dal svelare ai suoi concittadini questi peccatucci del passato."

e per forza, vorrai mica dare dei pericolosi *suggerimenti*...considerato che ci sono ragazzini che si drogano col tramadolo e che in farmacia non si trovano manco certi vasocostrittori venduti in tutta Europa, troppo simili alle anfetamine... è meglio che non si sappia del potenziale di certi doni della natura ;-). Poi come facevano gli antichi vichinghi a evitare di rimanerci stecchiti?

Belle foto come al solito, adoro il tuo modo di ritrarre la natura!

SuomItaly said...

Geniale il titolo. Bello il tema seclto e le immagini.

Morgaine le Fée said...

@Giulia: in Germania, almeno quando ci abitavo io, era proibito raccogliere l'amanita proprio per questo motivo, sembra che i ragazzini appunto provassero delle ricettine. Comunque, al giorno d'oggi, se non trovano info su Wikipedia, le trovano in altri siti.
È come voler arginare un fiume in piena con un sacchettino di biglie :)
I Vikinghi non so come facessero, magari non erano nemmeno interessati, visto che in battaglia poi potevano crepare lo stesso. Comunque ci sono gli sciamani siberiani che riescono ad usarla sotto controllo.

@Suomitaly: grazie :)

Eilan82 said...

Come sempre meravigliose!!!! *__*
Il sorbo poi deve essere davvero fantastico dal vivo!!! :D

Morgaine le Fée said...

Grazie Eilan!
Si, quest'anno i sorbi sono stati particolarmente belli, e secondo me sono tra gli alberi piú belli in assoluto qui, hanno qualcosa per ogni stagione.

Anonymous said...

Ciao Morgaine , sono una affezionata fruitrice (anzi divoratrice) dei tuoi post t’ ho scoperto ex abrupto, girovagando per il web alla ricerca di ulteriori info sulla splendida “midnattssolens rike” .IL mio commento vuole essere sia una testimonianza del mio passaggio, sia uno strumento per rivolgerti tantissimi complimenti (non x porre in essere una “captatio benevol.” , ma per esprimere ciò che penso realmente) in quanto leggere il tuo blog mi reca in dono tantissime emozioni ,in primis mi fa scoprire posti nuovi (a rendere memorabile questa avventura contribuiscono tre abilità ossia ,il tuo registro vasto registro linguistico ,l’ italiano forbito e la tua simpatica arguzia)e in secondo luogo , di concerto ,mi fai sbellicare dalle risate(vedasi “lodi alla Pimpa” varie e tantissime situazioni vikinghe\ mezzovikinghe ecc che descrivi in un modo così accurato e simpatico). P.s: Ulteriori elogi vanno al tuo essere genitrice capace,attenta(caratteristiche ho evinto leggendo i tuoi scritti). Scusa se il mio essere così prolissa così prolissa t’ha tediato ,ma sono onorata di conoscere (anche se virtualmente) una così carismatica persona .Buone feste . Kashmir

Morgaine le Fée said...

@kashmir: grazie, sei veramente troppo gentile (dissento peró, con fermezza, sul fatto di essere 'genitrice capace'). Mi piacerebbe avere un po' piú tempo per il blog, ma con due bambini non ancora cresciuti ormai aggiornare sta diventando un'impresa.
Buone feste anche a te!

ilGot said...
This comment has been removed by the author.
ilGot said...

Ma la fai la marmellata di sorbo (credo di aver capito giusto da un compaesano di Mariestad che fa una gelatina)?

 
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