Wednesday 11 May 2011

Anche gli Svedesi nel loro piccolo s'incazzano

Vivere all'estero, o entrare in contatto con gente che non é nata nel tuo stesso comprensorio amministrativo, puó essere estremamente emozionante ed interessante (spännande, dicono gli svedesi), ma anche portar con sé il rischio di imbattersi nei piú bizzarri ed ingiusti stereotipi che i vari gruppi si affibbiano l'un con l'altro.
Ad esempio, la mia origine italiana fa sí che tantissimi svedesi si aspettino che io conosca a menadito tutte le caratteristiche organolettiche, i nomi, i soprannomi e la collocazione geografica di qualunque tipo di Vino che la Penisola produce. L'amara veritá é che io di vini proprio non ne so nulla, eccetto saper distinguere tra un rosso, un bianco, un rosé, e uno con le bolle (quest'ultimo dopo averlo aperto): potrebbero darmi una soluzione alcolica di succo di mirtillo dicendomi che é un pregiatissimo Montignac Bourgugnon de la Seine annata 2001 (la migliore), che io proprio me la berrei senza sospettare nulla.
Allo stesso modo, molti italici credono di essere passionalissimi e appioppano agli scandinavi un'ingiusta reputazione di personaggi freddi, carichi di self-control e political correctness.
Ebbene, devo svelare che non é proprio cosí. Se lo svedese a parole é imperturbabile, sulla carta riesce ad esercitare istinti talmente selvaggi e bestiali che farebbero impallidire i vecchi Vichinghi col Berserk da funghi allucinogeni. Con sulla carta intendo dire che questo tipo di comunicazione viene praticato preferibilmente tramite messaggini.
Me ne sono resa conto quando m'é capitato di sfogliare uno dei blog succursali di un giornale locale, detto Arga Lappen, o Foglietti Arrabbiati. Questo sito é una miniera sociologica di interessanti informazioni sulla vita relazionale pubblica dei miei ospiti. Alcuni di questi frutti letterari sono dei capolavori dell'Arte della Maledizione.
Qualche esempio, tratto dalla fonte sopracitata (la mia traduzione degli insulti é libera, ed adattata al gergo italico, il quale riferisce volentieri ai genitali. Lo Svedese usa invece riferimenti al Diavolo e all'Inferno in diverse forme e sfumature) :

 "abbassa il volume e cambia canzone. IDIOTA!" 
"che canzone vuoi sentire? Ma se non abbasso il volume non puoi sentire nulla, IDIOTA!"


"A te che hai rubato il nostro narghilé!! Abbiamo l'herpes anale in bocca. Speriamo che venga anche a te!"


"Hej tu che m'hai rubato le mele! :) 1- spero fossero buone; 2- le ho leccate; 3- Ho l'herpes! Buona giornata :)"


 "Caro nuovo vicino fumatore! Ho avuto il piacere di raccogliere per tre settimane le tue cicche, che tu quotidianamente butti sul mio balcone. Ho notato che di solito fumi la marca Prince. La prossima volta che ti procuri tabacco e sigarette, ti raccomando caldamente che invece ti compri VELENO PER TOPI E MUORI, SCHIFOSO BASTARDO!"

Questa é di una bimba di sei anni, irritata con la madre. Pensatela in inglese:



 "Ben parcheggiato, tu maledetto schifoso testa di c.. C'era un bel po' di neve. Muori bastardo schifoso"


 "Sono cosí incazzato!! Chi é che beve il mio c.. di latte ogni maledetto giorno? Smettila! Tocca e muori! Nel Norrland noi tiriamo fuori i coltelli! Ubriacati!"


"Siccome stai leggendo ció significa che tu hai preso il mio latte dal frigo e stai pensando di ripetere questa schifosa e malefica azione. Siccome sono una persona ancora piú schifosa e malefica, ho fatto un passo avanti e ho sputato nel latte! Enjoy!" (ndr. i messaggi di questo tipo spesso vengono da alloggi per studenti, dove la cucina é in comune)


"Tu che hai cani! Pulisci l'ascensore dai tuoi cani di m...!" "risposta: TU? Ritardato! I miei cani non hanno cacato in ascensore. Il loro pelo é piú corto dei peli sulle tue braccia. Le tue scarpe portano dentro piú sporco di loro. Se voi chiaccherare di piú suona alla nostra porta."


"Hej Tu maledetto figlio di Satana che hai preso la mia bella bici verde martedí. È cosí difficile distinguere tra mio e tuo? Se ti vedo sulla MIA bicicletta, o vengo a sapere chi sei, vengo a ridurti in porridge e darti in pasto a Fredrik Reinfeldt. Cosí non potrai piú andare in bicicletta. Quindi, restitusci quel c. di bici, cogl.!".


Gioia e felicitá a tutti!

17 comments:

Unknown said...

A parte che è stato di un divertente leggerti, che mi hai fatto venire la voglia di essere lì, eeeeh ci vanno giù pesante i nordici. Un saluto Tiziana

Maxxfi said...

...e darti in pasto a Fredrik Reinfeldt.
Sembra essere una punizione terribile :-)
Ci deve essere qualcosa che sui giornali omettono di scrivere riguardo alla usanze della apparentemente civile politica svedese...

190.arch said...

Forti questi svedesi!
Seguo il tuo blog da un po' e lo trovo interessante e divertente. Anch'io sono expat ma in Italia.
Diana.

Simona said...

Accipicchia... però! Non la mandano a dire, eh?!! :-)))

Madala said...

Be' veramente divertenti!!! Qui forse noi non scriviamo questi epiteti ma li inviamo con il pensiero... anche di peggio, sicuramente!
Sempre spiritoso il tuo diario, grazie! ciao ciao.

francesca said...

caspitina! e per forza le scrivono ste cose, dette "de visu" potrebbero generare, diciamo...qualche problemino!

Marika said...

quasi quasi scrivo un "lapp" a quelli di sopra per sapere come si chiama l'elefante che cammina avanti e in dietro avanti e in dietro tutto il giorno.

Vad blir det till middag idag said...

ahahahaha bellissimo post!ahahhaha!!

TopGun said...

Questa raccolta di immagini è favolosa :D

Su facebook cerca il gruppo "succede solo a Napoli".
Ti farai delle grasse risate :D

lafattaturchina said...

Ce ne sono alcune che sono splendide!
Devo dire però che, avendo abitato io in studentato, alcuni sono più che giustificati! ;)

miss suisse said...

stupenda sta galleria! devo dire che non s i risparmiano, eh..non me lo aspettavo!! In svizzera non ho mai visto nulla di simili, qui - a detta loro- si parla rigorosamente alle spalle!!!!;-)

Kata said...

Mi viene a chiedere: ma poi passano anche ai fatti? (quando e se trovano la persona che gli ha fatto il torto, intendo)

Giulia said...

Fantastica! Mi sono fatta delle risate. In particolare divertentissima quella della bimba di sei anni... chissà che cosa si inventeranno i nostri giovanotti tra un po'?!

Anonymous said...

Ciao, io ho un collezione di lapp trovati nelle lavanderie condominiali... ti interessa? Alex

Anonymous said...

Ahahahaha stupendo il tuo post!
Aggiungo un link alla nota che ho trovato nella mia cucina studentesca, è inglese perché ci sono molti stranieri ma è stata scritta da uno svedese emo, magrolino e timido
http://a8.sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-snc6/230655_2000562384289_1550440772_32188691_7238074_n.jpg

Anonymous said...

ehehehe... ma è vero che sembrano all'acqua di rose in confronto ad alcune declamazioni che si sentono in Toscana... :D

Aniello Troiano said...

Questo post è bellissimo :D

 
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