Sunday 27 November 2011

Terra e Sangue

Sospetto che qualcuno creda mi stia riferendo al popolarissimo Blodpudding, un oggetto alimentare di colore molto scuro e piuttosto amato dai bambini, che ancora non hanno pregiudizi sugli ingredienti.
Mi risparmio invece questi particolari splatter delle cucina svedese, e faccio un salto piú giú, ad ascoltare le parole di un Anziano Saggio di una Repubblica ipoborea.

Si sa, oggi é il primo d'Avvento, e tra non molte settimane c'é chi crede che si debba festeggiare il compleanno di qualche Bambino nato in condizioni d'irregolaritá familiare e domiciliare in regioni un po' sperse del Mondo allora conosciuto.
Sará forse per questo che il Vegliardo della sopracitata Repubblica ha proposto che i Bambini di genetica straniera, ma nati sul suolo del Belpaese, debbano essere accolti come legittimi Cittadini anziché usati come Prede dalla vischiosissima Burocrazia Italica.

Come funziona (se funziona) invece in altre bande dimenticate del mondo civilizzato, come ad esempio in Svezia?

Allora, in Svezia fin dall'Inizio dei Tempi c'era il Migrationsverket,
e il Migrationsverket era presso Dio
e il Migrationsverket era Dio
e spostava le greggi degli esseri umani nel Cielo e sulla Terra, e qualcuno li lasciava in qualche sobborgo di Malmö o Jörn abbandonati a se stessi, e altri li accoglieva a braccia aperte alla Sua Destra, e altri li sbatteva in un aereo per un Paese sbagliato, o per un Paese dove non c'erano piú amici né parenti anche se ormai avevano l'Alzheimer galoppante, o ancora divideva le famiglie a suo piacimento, perché le Tavole della Legge sono Legge e io sono il Migrationsverket Dio tuo e faccio proprio la pippa che mi pare et l'humana pietas la lasciamo all'Imperfezione umana.
E tutti questi comunque andasse, dovevano essere sommersi di tonnellate di carta e lettere per dimostrare che il Migrationsverket é sí grande et omnipotente, ma pensa a loro comunque.

Come tutta sta carta? Ebbene si, nonostante gli Svedesi ammirino i tedeschi fino all'invidia piú verde, non ne hanno ancora copiato gli usi piú efficienti.
Se in Germania, almeno come cittadino EU, vuoi un permesso di soggiorno, presenti tutte le carte necessarie, un impiegato valuta che siano tutte e tutte a posto, paghi il bollo e nel giro di un paio d'ore hai la tua bella tesserina della Bundesrepublik.
In Svezia tu vai, presenti le tue carte, un impiegato le ficca sopra un mucchio di pratiche e ti saluta.
Dopo una settimana, ti manda una letterina con due fogli di carta di cui uno bianco (carta ecologica, peró!), per raccontarti che hai presentato domanda (si sa mai che hai, appunto, l'Alzheimer e te ne sei dimenticato). Dopo un imprecisato numero di settimane, ti arriva un'altra lettera dove, se ti va bene, ti raccontano che hanno deciso nella loro infinita bontá di accordarti il succosissimo Permesso di Soggiorno (che allo stato attuale si chiama, per i cittadini EU, Registrazione di Soggiorno, Registrering av uppehållsrätt), e perció ti manderanno una tesserina di plastica che lo attesta.
Dopo un altro po' di tempo, ti arriva una terza lettera contenente la tesserina di plastica.
Semplice, no?

Ma vedo che ho divagato, perció torniamo ai bambini.
Se tu sei cittadino straniero, e ti metti in testa di fare figli in suolo Iperboreo (ovviamente per sfruttarne il favoloso welfare, come certi assumono), che succede? Analogamente alla controparte Italica, che celebra la Famiglia piú che il Territorio, anche qui é il richiamo del Sangue che ha piú peso.

Allora: se entrambi i genitori non sono svedesi, la Cittadinanza e i suoi diritti sono una faccenda che unicamente concerne lo o gli Stati di cittadinanza dei genitori. Se il bambino proprio ci tenesse, deve dimostrare di essere in possesso di permesso di soggiorno (uppehållstillstånd) permanente, aver abitato qui per almeno 5 anni, e non aver compiuto i 18. E poi, deve versare anche dei soldi per questo, che per gestire tutti questi incartamenti fan sempre comodo. Immagino che il permesso di soggiorno permanente dipenda dalla situazione genitoriale.
Insomma, una bella pacca di carte.

Se solo uno dei genitori é svedese: qua dipende se é la mamma o il papá ad esserlo. Siccome la madre biologica é sempre certa, mentre il padre no, basta che la mamma sia svedese perché il pargolo automaticamente ottenga il Privilegio della Cittadinanza (non chiedetemi come fanno le coppie omosessuali miste perché non lo so), questo indipendentemente che la coppia sia sposata o meno.
L'ultimo particolare non é da sottovalutare perché in Svezia le coppie che vivono nel peccato sono tantissime, compresa la Famiglia Mezzovikinga.
Quando invece é il Padre ad essere l'unico Discendente Puro dei Vichinghi?
Il problema non si pone se l'Unione dei genitori é stata santificata da una qualche Autoritá religiosa o civile: nonostante certi studi affermino che una buona percentuale dei figli di sposati abbia un padre diverso dall'ufficiale, in una situazione matrimoniale la Prole diventa Svedese di diritto.
Se invece siamo di fronte ad una scellerata et promiscua Convivenza, la svergognata madre deve provvedere ad almeno due Condizioni: primo, far nascere il Frutto del Peccato in suolo Svedese; secondo, il Donatore di Materiale Genetico Vikingo deve mettere su carta, di fronte ai Servizi Sociali, la sua garanzia d'esser veramente Padre dell'Infante. 
Quando l'infante effettivamente verrá al mondo, la sua Presenza verrá confermata ai suddetti servizi sociali, all'Anagrafe e alla Mutua che comincerá a versare ai genitori l'Assegno. E anche, di conseguenza, al Migrationsverket nel caso ce ne fosse bisogno.

E ció fu quanto facemmo noialtri per la nascita del Mezzovikingo: incontro con una simpatica signora dei Servizi Sociali (e un po' di carte) a panza ormai arrivata al capolinea, piú una visita al Förlossning Avdelning dell'Ultima Thule (in territorio considerato svedese, sebbene sia nel Norrland) quando fu ora per me di perdere un po' di Kg di troppo.
E cosa successe dopo? Dopo circa una settimana dall'Evento, il neonato Mezzovikingo ricevette un'ingiunzione del Migrationsverket a far domanda di Permesso di Soggiorno, incuranti del fatto che al limite, lui giá era cittadino EU.
Insomma, Dio seppe quasi tutto da subito, ma non si era nemmeno degnato di aspettare che le altre Myndigheter gli comunicassero il resto delle informazioni. Non sia mai che nel sovrappopolato Norrland ci si ritrovi con qualche Intruso di troppo.

Tuesday 15 November 2011

Le foto dell'Autunno 2011

Questo blog procede assai a rilento, ultimamente.

Una delle molteplici ragioni é l'avanzata dell'Oscuritá Boreale, ed ora che siamo nel cuore di Novembre il Sole sorge alle otto abbondanti del mattino, toglie il disturbo alle 14 e 40, e lascia gli abitanti dell'Ultima Thule (se si esclude il Mezzovikingo) in preda alla stanchezza cronica, alla svogliatezza piú sfacciata e ad un estremo desiderio di Avvento.
Perció, nonostante una stagione straordinariamente calda, in cui le brinate sono state sporadiche e l'unica nevicata é arrivata nel cuore di una notte ottobrina per sparire senza tracce, dichiaro comunque concluso il periodo dell'Autunno Boreale, e ne pubblico alcune immagini, perché ormai la Poesia ha lasciato il posto alla Decomposizione piú oscura, e non c'é piú molto da mostrare.

Settembre e Ottobre li dedico, per associazione d'idee, ad una celebre band metal svedese che adoro, gli In Flames. Un nome un programma, anche nel mondo dei Vegetali:



Anche il Cielo offre il suo contributo di Fiamma prima del calare delle Tenebre:


E la Luminositá é qualcosa di cui approfittare prima della venuta di tempi piú ombrosi:


Non serve andare a Copenhagen per vedere un Sirenetto:


 E non serve nemmeno fermarsi al supermercato per godere dei sapori locali:


(a questo proposito, riporto una conversazione tra me e il Vikingo durante una passeggiatina, appena prima di trovare quei tardivi e stranamente intoccati cantarelli:
Io: ben, chissá se troviamo qualche altro fungo
V: beh, mi pare che ne hai raccolti abbastanza quest'anno (trattavasi di Boleti, finora)
 ....
 troviamo quei quattro cantarelli della foto. Il Vikingo, dimentico di quanto solennemente affermato quaranta secondi prima, si mette alla ricerca disperatissima di altri funghi gialli.

Io: ma non avevi detto che abbiamo giá abbastanza funghi?
V: Eh... ma questi sono cantarelli!

La natura svedese non si smentisce mai.)


Ad ogni modo, le brume alla fine di Settembre sono sufficienti per convincere le Oche del Canadá a cercare mete piú accoglienti:


La solita coppia di Cigni Reali, scomparsa durante tutta l'estate per riapparire in Ottobre, aspetta invece, evidentemente, che la quasi regale Prole sia completamente cresciuta:


L'inizio di Novembre sembra invece essere il termine propizio all'assembramento e alla migrazione dei Cigni Selvatici, o Sångsvanar:



Novembre vede, oltre all'oscuritá, la nascita delle prime Nebbie. E con queste visioni un po' da Avalon, e un po' no, mi congedo qui, in attesa delle Luminarie dell'Avvento:



 
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